La Cena lancia oltre, ma nello stesso tempo
si trascina dentro per intero la vita di Gesù,
con tutto ciò che ha detto e soprattutto ha fatto,
rendendola “fruttuosa” in quel dono che, di lì a non molto,
raggiungerà il suo culmine più alto sulla Croce.
È lì che trova compimento la sua vita
e trae senso tutto il mistero della Cena.
L’amore di Gesù che è sempre grande,
e il suo desiderio di salvezza per il mondo intero,
lo portano a mettere nel calice – anticipando l’ora –
il suo sangue che verrà versato sulla croce poco dopo,
ma che già i suoi discepoli e “amici” più cari
bevono per loro e per tutti, mentre celebrano
con lui il mistero anticipato dell’Amore crocifisso,
che ripeteranno – e così oggi e nei secoli futuri –
come segno del suo Amore che crea
e nutre Amore sempre nuovo.
- Commento a cura dell’Oasi Mariana Betania.
- Fonte – Diocesi di Sora