Novena di Natale – Settimo giorno – 22 dicembre 2016

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Novena di Natale del 22 dicembre 2016 – Settimo giorno

SUSSIDIO AVVENTO 2016
Ufficio liturgico nazionale

Novena di Natale 2016

La celebrazione inizia con il Lucernario, preceduto eventualmente da una breve monizione che annunci per ogni giorno il titolo messianico e il tono della liturgia.

LUCERNARIO

Canto invitatorio (RN 56)
Regem ventúrum Dóminum, veníte, adorémus.

oppure:

Ecco il Signore viene: venite, adoriamo.

Rallegrati, popolo di Dio, ed esulta di gioia, città di Sion:
*ecco, verrà il Signore e ci sarà grande luce in quel giorno
e i monti stilleranno dolcezza; scorrerà latte e miele tra i colli
perché verrà il gran profeta ed egli rinnoverà Gerusalemme.
 
Ecco, verrà il Signore Dio: un uomo della casa di Davide salirà sul trono;
voi lo vedrete ed esulterà il vostro cuore.

Ecco apparire il Signore: non mancherà alla parola data;
*se ancor non giunge, ravviva l’attesa,
poiché certo verrà e non potrà tardare.
 
Scenderà il Signore dal cielo come rugiada sul vello:
*nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace;
lo adoreranno i potenti del mondo
e lo serviranno tutte le nazioni della terra.
 
Metterà il Signore sul monte Sion una pietra preziosa,
un fondamento sicuro.
* Farà trionfare il diritto e la giustizia
e annullerà in quel giorno il potere della morte.
 
Segno di croce
 
Invocazioni 

P. Annunciamo con gioia Cristo, venuto nell’umiltà della nostra carne.
T. Egli tornerà e ci chiamerà a possedere il regno promesso.
P. Attendiamo con gioia Cristo, che verrà nello splendore della gloria.
T. Egli tornerà e ci chiamerà a possedere il regno promesso. 

Accensione della lampada
 
Colui che guida la preghiera:

La lampada accesa sia il segno dell’attesa gioiosa del Signore,
la sua luce illumini il nostro cammino
e ci indichi la via che conduce a Cristo.

Viene accesa la prima delle nove candele.
Durante l’accensione della candela viene cantato il canto proposto o un altro canto adatto.

Il Signore è la luce (strofe a scelta)

  1. Il Signore è la luce
    che vince la notte!

Gloria, gloria! Cantiamo al Signore! (2v)

  1. Il Signore è la luce
    che illumina il mondo!
  1. Il Signore è la luce
    che illumina i cuori!
  1. Il Signore è l’amore
    che rende fratelli!
  1. Il Signore è promessa
    di un futuro di pace!
  1. Il Signore è la luce
    che guida verso il Regno!

Al termine dell’accensione colui che presiede dice l’orazione:

O Cristo, stella radiosa del mattino,
incarnazione dell’infinito amore,
salvezza sempre invocata e sempre attesa,
tutta la Chiesa ora ti grida
come la sposa pronta per le nozze:
vieni, Signore Gesù,
unica speranza del mondo.
Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

(Colletta per le ferie del tempo ordinario, n. 24).

LITURGIA DELLA PAROLA

La liturgia della Parola è quella del giorno corrente.
 
Omelia
 
Antifona “O”
Cantico del Benedictus o del Magnificat
(Si tenga conto se la preghiera si svolge al mattino o alla sera)
 
Orazione finale
L’orazione è la Colletta del giorno corrente.
 
Benedizione e canto finale