Ger 23,5-8: ripresa della profezia di Is 11: il germoglio giustoโฆ Signore nostra giustizia.
23,1-8. Questa prima sezione consta di tre brani alternativamente in prosa e in poesia: minaccia ai pastori indegni (vv. 1-4) con promessa di nuove guide; preannuncio di un futuro pastore perfetto (vv. 5s.); garanzia di ritorno dall’esilio (vv. 7s.) giร presentata in 16,14-15. Il brano, in poesia (vv. 5-6), con l’implicito riferimento a Sedecia, sembra da assegnare al periodo di tale re; il primo sembra posteriore, vista l’allusione all’esilio (v. 3), e il terzo puรฒ riferirsi ai primordi dell’attivitร di Geremia.
1-4. Il brano, ricco di giochi di parole (i pascolatori pascolanti [v. 2] che non hanno visitato il gregge, saranno visitati da Dio che radunerร le pecore da dove le aveva fatte disperdere, perchรฉ essi le avevano disperse [vv. 2.3]), รจ soprattutto un oracolo di benessere: l’accento รจ sul dono prospettato di nuovi capi per una nuova condizione di vita. La tonalitร รจ messianica.
5-8. Ancora piรน accentuatamente messianico รจ l’oracolo successivo (cfr. Zc 3,8; 6,12) introdotto dall’espressione che troviamo spesso nelle promesse di un futuro di benedizione, talvolta escatologico: ecco, verranno giorni. Si colloca nella linea del messianismo regale, che collega la salvezza divina con il casato di Davide (cfr. Is 7,14ss.; 9,1-6; 11,1-5; Mic 5,1-4; Ger 33,15; Zc 3,8), ma insieme lo trascende per un intervento speciale di Dio. Qui si dice che il germoglio del ceppo davidico (cfr. Is 9,1; 4,1) realizzerร in maniera perfetta l’azione divina di diritto e giustizia sui due tronconi del popolo di Israele (v.
5) finalmente riunito (v. 6), sรฌ da diventarne come l’incarnazione visibile. Il soprannome che lo designa (Signore nostra giustizia) non solo lo contrappone al re del momento (Sedecia = Signore mia giustizia), ma preannuncia in lui una presenza singolare del Dio giusto e salvatore.
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Mt 1,18-24: annuncio a Giuseppe
Matteo definisce Giuseppe un uomo giusto. Ciรฒ che รจ generato in Maria, sua sposa, viene da Dio ed รจ lโattualizzazione di Is 7,10-14. Mt 1,23 รจ in inclusione con Mt 28,20: Emmanuele e Io sono con voiโฆ
Tutto il racconto di Matteo non รจ che un ampio commento al punto cruciale della genealogia: โGiuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale fu generato Gesรน, detto il Cristoโ (Mt 1,16).
Il problema di Giuseppe รจ: evitare il sospetto di adulterio sulla sua sposa Maria. Egli cercava di โdivorziare di nascostoโ, la qual cosa รจ impossibile perchรฉ cโรจ un documento ufficialeโฆ
โMentrโegli meditava tali coseโฆโ: Giuseppe รจ in uno stato di ricerca e di preghiera quando riceve la rivelazione dellโangelo. โNon temereโ: superare lโansia e il turbamento. Lโangelo spiega cosa รจ avvenuto in Maria e chi sia questo Bambino. Giuseppe introduce Maria in casa sua, cioรจ la riconosce legalmente come sua moglie e riconosce il Bambino.
Lโidentitร di Gesรน Cristo: Chi รจ Gesรน? ร il SALVATORE. Come? ร lโEMMANUELE, โCon noiโฆ รจ DIOโ! (Cf. Mt 28,20: Io sono con voiโฆ). Anche se Giuseppe e Maria non si uniscono fisicamente, Giuseppe assicura la discendenza davidica e Maria Lo genera come Figlio di Dio. Giuseppe e Maria presentano due aspetti del mistero di Gesรน GCriuissteop. pe, attraverso lโangelo, riceve nella sua vita come un fulmine, una sorpresa. La sua notte, il suo silenzio, il suo sonno, la sua quotidianitร sono squarciate da una novitร assoluta. Il Natale รจ di sua natura sorpresa che spezza la solitudine dellโuomo abbandonato al suo egoismo.
Giuseppe รจ un povero, ma รจ giusto: ha gli occhi dello spirito limpidi, pronti a vedere la meraviglia che nella sua vita sta germogliando. Giuseppe si apre alla parusia di Dio: presenza opp. venuta. Giuseppe, il giusto: il termine รจ sinonimo di โdelicatezzaโ o โpietร โ, o โrispetto, riverenzaโ rispetto a Maria. ร anche un titolo giuridico; โobbediente alla Leggeโ. Il giusto รจ colui che accoglie nella fede.
Giuseppe รจ giusto perchรฉ aderisce al misterioso disegno di Dio; รจ giusto perchรฉ si fida di Dio; รจ giusto perchรฉ accetta di rischiare, anche seย i contorni del progetto sono oscuri e anche incomprensibili. Lโesempio di Giuseppe รจ di silenziosa dedizione al Regno.
Il re ideale descritto da Geremia come discendente di Davide รจ in Mt identificato con il Figlio di Dio, lโEmmanuele di Is 7.
A cura di P. ERNESTO DELLA CORTE biblista – File PDF completo