Novena della Beata Vergine Maria Immacolata – 4 dicembre 2017

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SESTO GIORNO – 04 DICEMBRE 2017

ANTIFONA

Dio manda dal cielo il nostro Salvatore e Redentore. Esso nascerà dalla Vergine Maria. Si farà carne nel suo seno purissimo. Ma basta per avere la salvezza?

Ascoltate, o popoli, la voce del Signore; proclamate la sua parola sino ai confini della terra: il nostro Salvatore verrà, non abbiate timore. (Cfr Ger 31, 10; Is 35, 4)

La venuta del Salvatore è vana se non viene annunziata ad ogni altro uomo. Chi deve annunziare la venuta del Signore? Tutti, nessuno escluso.

COLLETTA

Cristo Gesù. Figlio Eterno del Padre, fattosi nostra carne per la nostra redenzione, verrà per il giudizio eterno. Noi siamo in attesa di questo giorno.

Il tuo aiuto, o Padre, ci renda perseveranti nel bene in attesa del Cristo tuo Figlio; quando egli verrà e busserà alla porta ci trovi vigilanti nella preghiera, operosi nella carità fraterna ed esultanti nella lode.

Come si attende Cristo Gesù? Perseveranti nel bene. Quando lui verrà dovrà trovarci obbedienti ad ogni sua Parola, ben radicati nel suo Vangelo.

PRIMA LETTURA – Dal libro del profeta Isaia (Is 4,2-6).

Quasi sempre le profezie sono così misteriose da rendere impossibile qualsiasi loro interpretazione. Ogni altra interpretazione può essere sempre aggiunta.

In ogni profezia vi è però una verità certa, sicura, infallibile. Il germoglio del Signore crescere in onore e gloria. I suoi frutti saranno di vera salvezza.

In quel giorno, il germoglio del Signore crescerà in onore e gloria e il frutto della terra sarà a magnificenza e ornamento per i superstiti d’Israele. Chi sarà rimasto in Sion e chi sarà superstite in Gerusalemme sarà chiamato santo: quanti saranno iscritti per restare in vita in Gerusalemme.

Altra verità certa, sicura, infallibile. Il Signore laverà il suo popolo da tutti i peccati commessi. Questa è la vera opera del Messia. Lui toglie il peccato.

Non solo. Quando Gerusalemme sarà purificata il Signore la custodirà con una nube di fumo durante il giorno e con bagliore di fuoco durante la notte.

Quando il Signore avrà lavato le brutture delle figlie di Sion e avrà pulito Gerusalemme dal sangue che vi è stato versato, con il soffio del giudizio e con il soffio dello sterminio, allora creerà il Signore su ogni punto del monte Sion e su tutti i luoghi delle sue assemblee una nube di fumo durante il giorno e un bagliore di fuoco fiammeggiante durante la notte, perché la gloria del Signore sarà sopra ogni cosa come protezione, come una tenda sarà ombra contro il caldo di giorno e rifugio e riparo contro la bufera e contro la pioggia.

È verità certa, sicura, infallibile. Quando il Messia del Signore verrà, sarà tolto il peccato del mondo. Anzi Lui per questo viene: per togliere il peccato del mondo.

Tolto il peccato, colui che è stato purificato viene avvolto dalla nube dello Spirito Santo e dal bagliore della grazia. Sarà posto in una protezione perfetta.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Sal 121).

Il Signore viene. Chi viene per noi è il suo Messia. Al Signore che viene si deve andare incontro con gioia. Lui viene per la nostra salvezza.

  1. Andiamo con gioia incontro al Signore.

I figli di Israele erano chiamati a recarsi a Gerusalemme, li vi era la casa del Signore, abitava il loro Dio. Il pellegrinaggio era una gioia collettiva.

Quale gioia, quando mi dissero: «Andremo alla casa del Signore!». Già sono fermi i nostri piedi alle tue porte, Gerusalemme! Gerusalemme è costruita come città unita e compatta. È là che salgono le tribù, le tribù del Signore.

Gerusalemme è lodata e celebrata perché vera casa di Dio. Tutte le tribù del Signore si recano in essa. Per noi Tempio di Dio è Cristo Gesù.

Gerusalemme è la città della pace. Si va in Gerusalemme per chiedere la pace al Signore. Noi la pace dobbiamo chiederla a Cristo Gesù. È Lui la nostra pace.

Chiedete pace per Gerusalemme: vivano sicuri quelli che ti amano; sia pace nelle tue mura, sicurezza nei tuoi palazzi. Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: «Su te sia pace!». Per la casa del Signore nostro Dio, chiederò per te il bene.

Ogni dono di bene si riversa sul singolo e sul popolo dal trono della grazia. Oggi per noi unico trono di grazia è Cristo Signore. A lui si chiede pace e ogni bene.

Quanto era Gerusalemme e il tempio per il popolo di Dio, ora è la Chiesa e Cristo Gesù per ogni uomo sulla terra. Questa verità mai va dimenticata.

ACCLAMAZIONE AL VANGELO

La salvezza è dal nostro Dio. A Lui si chiede che venga presto a liberarci. Lui farà splendere il suo volto su di noi e noi saremo salvi.

Alleluia, alleluia. Signore, nostro Dio, vieni a liberarci: fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi. (Cfr. Sal 79,4) Alleluia.

Volto di Dio è Cristo Gesù. Lui splende nel volto della sua umanità attinta nel seno della Vergine Maria. La salvezza del mondo è Gesù Signore.

 

VANGELO – Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 8,5-11)

Un centurione si reca da Gesù e gli chiede un miracolo per il suo servo, paralizzato e nella grande sofferenza. Il centurione è un pagano.

In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò».

Gesù accoglie la richiesta e risponde che sarebbe andato a guarirlo. Il centurione gli risponde che lui non è degno di riceverlo nella sua casa.

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