Il 2 novembre, giornata della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, a Gerusalemme รจ cominciato con la celebrazione eucaristica nella Chiesa di San Salvatore. Grande la partecipazione da parte della comunitร locale, anche se non era un giorno festivo. Dopo la Messa i fedeli si sono recati in processione lungo le vie della cittร vecchia fino al cimitero della Custodia di Terra Santa, dove sono sepolti i francescani.
Tappa successiva, il cimitero cristiano cattolico della cittร santa, dove si trova, tra le altre, anche la tomba di Oscar Schindler, lโimprenditore tedesco noto al mondo intero per aver salvato dall’Olocausto almeno 1200 ebrei. Sulla sua tomba, la gratitudine della comunitร ebraica: al posto dei fiori, piccole pietre, per simboleggiare il ricordo eterno.
Una zona di Gerusalemme quanto mai suggestiva e particolare, tutta questa a ridosso del luogo in cui sorgeva lโantico tempioโฆ
[oembed] {“url”:”http://www.youtube.com/watch?v=2FArMgCaIr8&feature=youtube_gdata”, “width”:480, “height”:360} [/oembed]
- Pubblicitร -
Padre MASSIMO PAZZINI, Studium Biblicum Franciscanum (Gerusalemme): โQuesto รจ un luogo importante nel ricordo dei morti di Gerusalemme perchรฉ qui sono localizzati fin dallโantichitร tutti i cimiteri sia quelli cristiani che quelli ebraici ed islamici. Sul lato del Monte degli Ulivi che guarda verso Gerusalemme, in particolare verso il tempio, cโรจ il cimitero ebraico, con lo sguardo idealmente rivolto alla cittร santa; sul lato opposto, alle nostre spalle, sotto le mura della cittร santa cโรจ il cimitero islamico rivolto idealmente verso la cittร santa, La Mecca, mentre in fondo alla valle, proprio nel punto piu basso del torrente Cedron, c’รจ il cimitero cristiano, con i morti rivolti soprattutto al cielo, e non in direzione della Gerusalemme terrestre o di una cittร , ma verso la Gerusalemme Celeste, che noi aspettiamo alla fine dei giorniโ.
La valle di Giosafat che in ebraico significa “il Giudizio di Dio” รจ, idealmente, il luogo dove Dio giudicherร tutto il suo popolo alla fine dei tempi, nel giorno della risurrezione.
Padre MASSIMO PAZZINI, Studium Biblicum Franciscanum (Gerusalemme): โNella Bibbia questo giudizio ha un valore negativo, in quanto viene ricordato solo due volte nel libro di Gioele al capitolo 4 al versetto 2 e al versetto 12 e in tutti e due i posti si dice che il Signore giudice in quel giorno radunerร in questa valle, appunto la valle del giudizio, la valle di Josafat, tutti i popoli che hanno fatto male a Gerusalemme e al popolo di Israele, che lโhanno portato in esilio e se ne sono divisi la terraโ.
Soltanto a partire dal IV secolo questa prospettiva รจ cambiata, e si รจ affermata l’idea della responsabilitร individuale.
Padre MASSIMO PAZZINI, Studium Biblicum Franciscanum (Gerusalemme): โMentre i primi cristiani e anche i giudei non avrebbero mai voluto essere giudicati in questo luogo perchรจ era un luogo di condanna, ecco che piano, piano si รจ affermata lโidea della responsabilitร individuale. โฆ dunque quelli che sono sepolti qui, di qui dovranno risorgere e non ci saranno due gruppi – da una parte i buoni dallโaltra i cattivi – piuttosto ci saranno delle persone che verranno giudicate singolarmente secondo le loro azioniโฆ fino ad oggi molti desiderano farsi seppellire qui come se alla fine dei tempi nel giorno del giudizio potessero risorgere prima rispetto a quelli che sono sepolti altroveโ.
Padre Massimo mostra la Porta d’Oro, oggi chiusa. Secondo la tradizione ebraica essa sarร riaperta con l’entrata del Messia, momento in cui i morti sepolti lรฌ, risusciteranno. Nel luogo del giudizio, nel giorno finale. Senza dubbio, la commemorare dei defunti a Gerusalemme, dove Dio parlรฒ attraverso i profeti di Gesรน, รจ carica di un profondo sentimento spirituale.
Padre MASSIMO PAZZINI, Studium Biblicum Franciscanum (Gerusalemme): โQuando guardiamo questa valle, questo luogo dove tutti sono raccolti, secondo le loro comunitร , ma in maniera indistinta, ognuno vicino allโaltro, separati da una strada o da un muro o da un recinto o poco piรน, ecco che possiamo guardare avanti con piรน fiducia โฆ vediamo che almeno nella morte siamo tutti uguali e siamo tutti rivolti alla Gerusalemme del cielo e alla resurrezioneโฆโ.
Fonte: H2ONews