Lโorgano digitale usato per celebrazioni papali in Piazza San Pietro riempie anche lo spazio acustico della Basilica. Una novitร assoluta introdotta a fine 2017 da mons. Massimo Palombella, per il Coro piรน antico del mondo. โNuove esigenze hanno bisogno di nuove soluzioniโ.
Cosรฌ mons. Massimo Palombella commenta la novitร , introdotta nel 2017, dellโutilizzo in Basilica dellโorgano digitale giร attivo per le celebrazioni papali in Piazza San Pietro. Il direttore della Cappella Musicale Pontificia โSistinaโ parla di grande opportunitร ribadendo che il nuovo strumento รจ in grado di riempire con la sua โeccellenzaโ lโintero spazio acustico di uno dei piรน grandi luoghi di culto. Una realtร resa possibile grazie alla donazione della ditta statunitense Allen Organ Company, da 70 anni leader nel settore. Il nuovo organo ha debuttato in Basilica la notte del 24 dicembre e accompagnerร le celebrazioni di domani. Si affianca a quello prezioso a canne, nei pressi dellโAltare della Cattedra, che rimane insostituibile per tutti gli eventi che si svolgono in quellโarea poichรฉ: โLรฌ รจ realmente fruibile in tutta la sua ampiezza attraverso il suono reale delle canne, senza dover essere amplificatoโ.
Fino ad oggi, infatti, il suono delle canne veniva ripreso dai microfoni e fruito attraverso lโamplificazione in tutta la Basilica di san Pietro, nella Piazza e, attraverso il segnale internazionale, in tutto il mondo, con lโinevitabile taglio delle frequenze e non pochi problemi legati ai rumori di fondo.
โPrima del Concilio Vaticano II le celebrazioni Papali โ spiega mons. Palombella โ si svolgevano in Cappella Sistina e non esisteva la questione del segnale internazionale o della ripresa microfonica e soprattutto non cโera lโorgano a canne. Le Celebrazione della Basilica di san Pietro si svolgevano โ e si svolgono โ allโAltare della Cattedra e lโorgano a Canne รจ perfetto per questo spazio acustico. Dopo la Riforma Liturgica del Concilio Vaticano II tutta la Basilica di San Pietro รจ diventata un luogo celebrativo, โimponendo una continua ricerca di soluzioniโ per diffondere, anche attraverso i media, un suono sempre piรน di qualitร .
Uno sforzo costante che in questi ultimi anni ha impegnato e vede in prima linea gli โesperti di Radio Vaticana โ oggi Vatican Media โ Deutsche Grammophon e Raiโ. Una frontiera che si sposta negli anni con il mutare delle esigenze e delle tecnologie, per cercare di rispondere al meglio, anche in ambito musicale, alla sfida lanciata dal Concilio Vaticano II di una Chiesa capace di dialogare con la contemporaneitร , mostrare la bellezza e farsi ascoltare, valorizzando la tradizione come una realtร viva.
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