Ha registrato il tutto esaurito lโincontro tra Enzo Bianchi, priore della comunitร monastica di Bose e il giornalista e autore televisivo Michele Serra, domenica 13 febbraio, al Teatro Giacosa di Aosta. Due ore e mezza di dialogo che hanno preso spunto dai temi e dalle riflessioni sulla vita affrontate da Bianchi nella sua ultima, intensa, fatica letteraria, Ogni cosa alla sua stagione.
Ecco il ringraziamento che Padre Bianchi vuole rivolgere a tutti coloro intervenuti numerosi ad Aosta:
Profondamente toccato per il grande numero di lettere e messaggi pervenutimi dopo la lettura di Ogni cosa alla sua stagione, desidero esprimere un semplice grazie, con tutto me stesso. Sรฌ, ho deciso di piantare un viale di tigli, perchรฉ sono anziano. Alla mia etร , credo sia necessario fare atti di fiducia nel futuro su questa terra. Sono sotto il mio eremo: non so per quanti anni potrรฒ sentire il profumo strabiliante che emanano in maggio, soprattutto la mattina presto e nelle lunghe serate piene di luce. Quel profumo che sale dalla terra della collina, sarร soprattutto per gli altri che verranno dopo di me, ma fin dโora รจ anche per voi. Colti dallโanzianitร , รจ importante pensare non soltanto a noi e ravvivare invece il nostro rapporto con la terra e con chi abbiamo incontrato. Gratitudine per le persone care, per i volti che ci hanno visitato, per ogni gesto e per ogni tenerezza. Sรฌ, perchรฉ un giorno saranno pesate solo le nostre lacrime, le nostre carezze. Grazie! Enzo Bianchi, Priore di Bose
fonte: incontro-bianchi-serra
- Pubblicitร -