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mons. Willy Volontè – Commento al Vangelo di domenica 10 Novembre 2024

Domenica 10 Novembre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 12, 38-44

Respiro Spirituale, XXXII Domenica del Tempo Ordinario, con mons. Willy Volonté

Trascrizione, non rivista, da Youtube:

C’è un insegnamento in questa 32A Domenica del Tempo Ordinario. Come si può imparare qualcosa da persone che sono ultimamente messe al bando, se non ai margini del popolo ebraico? Infatti, il primo libro dei Re dell’Antico Testamento e il Vangelo ci presentano due donne che certamente non hanno potere nel popolo. La donna è sempre stata emarginata nel popolo ebraico, anche se ci sono state grandi donne, ma ultimamente non avevano un peso.

La prima donna, quella che incontriamo nel libro dei Re, aveva un figlio. C’era una grande carestia. Era in un territorio che non apparteneva né alla regione né alla cultura del popolo ebraico. Alla fine di questa carestia, attendono la fine della vita. Si presenta il profeta Elia, ed è uno straniero. Chiede di dargli qualcosa da mangiare, qualcosa da bere, e dice: “Guarda che non abbiamo proprio niente in casa. Abbiamo un pugno di farina e un po’ d’olio, faremo una focaccia io e mio figlio, e poi aspetteremo la morte.”

Il profeta Elia dice: “Guarda che quello che hai nella madia non terminerà.” È già il primo miracolo, in qualche modo, di una donna che non appartiene al popolo ebraico e che soccorre un grande uomo del popolo ebraico come Elia. Questa è veramente la descrizione della carità: due sconosciuti legati dal medesimo amaro destino, e la donna si spende per uno sconosciuto. Una cosa inaudita per quei tempi.

La stessa cosa avviene nella pagina del Vangelo. C’è una vedova, una povera vedova, che mentre gli altri al tempio fanno tintinnare i loro soldi, i soldi che mettono per farsi vedere, per farsi lodare, dice la pagina del Vangelo: questa donna non aveva niente. I pochi spiccioli che le rimanevano li mise nella cassa del tempio. Il Signore Gesù ha un giudizio tagliente su queste persone che si presentano così, come persone che devono essere ammirate.

Questa donna, che invece passa inosservata in quello che lascia, questa povera donna mette nel tesoro del tempio solo poche monetine, ma è tutto quello che aveva. Ecco, allora si può ben capire a quale di queste due persone il Padre che sta nei cieli rivolgesse il suo sguardo.

Produzione Caritas Ticino

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