Dio Padre, Tu che crei la vita e non la morte,
ascolta la supplica accorata e fiduciosa
che, insieme, rivolgiamo a Te.
Libera le nostre famiglie, l’Italia, il mondo intero,
dalla terribile pandemia che ci ha colpito
e unisce l’umanità in un unico grido di dolore.
Proteggi tutti i militari che sono a nostro servizio
negli ospedali, nelle strade, nei mezzi di trasporto,
nelle centrali operative, nelle missioni di pace,
nei luoghi dove si studia e si decide.
Cristo Gesù, Tu che sei la Vita,
scendi dalla Croce sulla quale ti sei donato per noi,
e poggiati sulle croci di tanti fratelli e sorelle,
disseminate sulla via del Calvario,
e illuminale con le speranza della Pasqua.
Spirito Santo, che infondi vita in chi tocchi,
sii, per ciascuno, una carezza d’amore:
che non lascia fino alla fine chi muore da solo
e consola chi rimane solo senza i propri cari;
che illumina l’intelletto di chi ricerca
e assicura il consiglio a chi governa;
che infonde fortezza a chi è nella malattia
e invade di pietà chi cura e assiste;
che dilata con la scienza d’amore il cuore dei pastori
e dona a noi la sapienza di riscoprire l’essenziale,
per saper chinarci sul prossimo e volgere lo sguardo a Dio.
E Tu, Maria, Madre della Vita,
assieme a Giuseppe e ai nostri Santi Patroni,
custodisci tutti sotto il Tuo Manto, finché sia passato il pericolo
e possiamo cantare, con Te e come Te,
il Magnificat della gratitudine, della gioia, della lode.
E così sia!
Mons. Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia