La vocazione degli apostoli
La parola di Dio che oggi ascoltiamo ci parla delle vocazioni. La prima lettura ci presenta quella del profeta Isaia che avviene nel tempio durante lo splendore della liturgia; il vangelo narra quella degli apostoli sul lago di Galilea. Gesรน รจ agli inizi del suo ministero pubblico e tra le prime cose che fa sceglie i suoi collaboratori.
Sono tanti gli insegnamenti che derivano da queste scelte, dal modo con cui avvengono, la ragione per cui sono chiamati e, per quanto ci riguarda, tirare le conclusioni delle scelte di Gesรน per la Chiesa in cui viviamo.
ร Gesรน che sceglie personalmente i suoi collaboratori piรน diretti in un contesto di evangelizzazione โmentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dioโ.
Nella scelta degli apostoli appare chiara lโimportanza della presenza di Dio nel contrasto tra la pesca andata a vuoto che avevano fatto da soli e la pesca fortunatissima, miracolosa, che avviene per lโintervento di Gesรน. Viene cosรฌ presentato lo stile del lavoro apostolico: in comunione con Cristo, โSenza di me non potete far nienteโ.
Mentre Pietro รจ sconvolto dinanzi a quanto รจ avvenuto, riconoscendo tutta la sua indegnitร , Gesรน lo esorta a non temere, perchรฉ โdโora in poi sarai pescatore di uominiโ. Il ruolo che affida al primo degli apostoli รจ diventare โpescatore di uominiโ. Sembra assurdo sentir dire da Gesรน che gli uomini sono da pescare, portare nella rete di Cristo, per unirli a Lui. Il ruolo degli apostoli consiste nel portare tutti a Cristo. Direbbe il Papa, non significa fare proselitismo, ma certamente parlare di Cristo, proporre Lui, evangelizzare Lui come Veritร e unico Salvatore del mondo, perchรฉ gli uomini siano illuminati nella veritร e siano salvati.
Col miracolo Gesรน garantisce la riuscita del lavoro apostolico: โRiempirono tutte e due la barche fino a farle quasi affondareโ. ร la profezia di quanto sarebbe avvenuto nella Chiesa a tutti gli evangelizzatori secondo Cristo.
I tre apostoli che erano sulla barca ed avevano assistito al miracolo โtirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguironoโ. Gli apostoli seguono Cristo lasciando tutto, sono i suoi primi e veri discepoli.
Questa scena evangelica, piena di fascino, ci introduce nellโesperienza di vita di Chiesa. Gli apostoli hanno avuto dei successori che continuano la loro esperienza e condividono la loro vita con Cristo. Non si tratta di una esperienza fisica di Lui, ma spirituale. I Vescovi continuano la missione degli apostoli che, attraverso la successione apostolica, legano la Chiesa a Cristo fondatore e che continua attraverso di loro la sua opera di salvezza.
Giovanni lโapostolo giustifica la sua predicazione dicendo di aver visto ciรฒ di cui ha dato testimonianza: โQuello che abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani hanno toccato del Verbo della vitaโ. Agostino parla del vescovo che annuncia โciรฒ che ha sperimentato nella fede. Il vescovo รจ il testimone della Resurrezione di Cristo e non puรฒ dispensarsi dal dire la sua esperienza di Luiโ.
Qual รจ il ruolo della gerarchia nel corpo mistico di Cristo? Di tutte le immagini che vengono proposte la piรน adeguata mi pare quella dello scheletro. Un corpo non sta in piedi senza le ossa. Ovviamente non sono il cuore nรฉ i vari sistemi biologici, ma lo scheletro รจ indispensabile perchรฉ il corpo stia in piedi. La realtร umana della Chiesa รจ quella comunemente piรน contestata. Certamente รจ voluta da Cristo che ha concepito la sua Chiesa come una realtร organica e ben ordinata di cui la gerarchia รจ una parte importante.
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