La forza della fede
Nella storia dellโemorragia, quantitร di persone toccano il Cristo, ma una sola รจ guarita. Dโaltra parte tutta la folla ha una certa fede in Gesรน per il fatto che si sono riuniti per Lui. La differenza con la donna รจ che essa ha una motivazione particolare. Ha sperimentato tutti i mezzi ordinari di guarigione. Non si aspetta niente perchรจ ha speso tutto quello che aveva. Dio lascia camminare le cose molto lontano, il luogo del suo intervento รจ tra la vita e la morte. Questa donna รจ alla fine e la situazione lโha ridotta a mettere tutta la sua fede in Gesรน. Povertร dellโuomo che ha bisogno di sentire la mancanza per pensare al Padre (Il Figliol prodigo).
โChi mi ha toccato.?โ Le trasposizioni sono facili a fare: siamo una folla a toccare Cristo, siamo gruppi diversi ma non sappiamo ancora a che punto dobbiamo essere guariti, puรฒ essere che contiamo ancora su qualche idolo per essere guariti. E farci vivere.
Allora la nostra fede non ci salva perchรฉ non รจ toccare Cristo che conta ma la fede che mettiamo in questo contatto. Dโaltra parte la fede della donna ha bisogno di evolversi: conta su un contatto anonimo, puramente fisico. Gesรน la obbliga al dialogo ad un incontro di spirito e cuore. La guarigione non รจ stata che un punto di partenza di una ulteriore relazione.
Essa รจ giร guarita e Gesรน gli dice โSii guarita dal tuo maleโ. Si tratta dello stesso male o del male che la rende timorosa e muta? Potremmo intitolare questo testo: il livello della fede: โfedeโ della folla; fede insufficiente della donna per cambiare vita; fede completa di una relazione fiduciosa.
Allโinsaputa di Gesรน? Gesรน si mette in cammino per andare ad imporre le mani alla giovinetta: contatto attivo da parte sua; durante la strada una donna tocca il suo abito: contatto in cui lui รจ passivo; โuna forza esce da luiโ. Stupefacente! Gesรน diventa attivo a sua insaputa.
Ci vedo una sottomissione di Dio alla volontร della donna perchรฉ รจ lei che vuole essere guarita allโinsaputa di Gesรน. Ma Dio ci accompagna sul nostro cammino; entra nella nostra logica spesso aberrante, ma รจ sempre per condurci altrove.
Eโ ciรฒ che avviene: la donna รจ condotta a dire a Gesรน tutta la sua veritร e prende, in tutta la sua libertร , la responsabilitร della guarigione: โSii guaritaโ. โLa tua fede ti ha salvatoโ, da parte della donna e da parte di Gesรน โSii guaritaโ. Ancora lโAlleanza.
La fede di Giairo. Si tratta ancora della fede. Questa volta perรฒ non si tratta piรน della fede del beneficiario perchรจ รจ morta. Ci dice che la fede degli altri puรฒ qualcosa per ciascuno di noi. La parola di Gesรน รจ sicuramente un dono per Giairo ma piรน ancora per sua figlia.
Da aggiungere che la fede di Giairo ha ancora avuto bisogno di evolversi nella fede della Resurrezione (Non aver paura, credi veramente). Eโ la fede del salmo 22, in cui lโuomo รจ salvato allโultimo minuto, non ancora la fede pasquale in cui lโuomo รจ salvato dopo lโultimo minuto. Un altro dettaglio: Giairo aveva parlato di imposizione delle mani, gesto sacrale, un tantino magico.
Gesรน si era messo in cammino entrando nella prospettiva di Giairo. Ma appena arrivato non fa il gesto dellโimposizione delle mani ma prende la fanciulla per la mano facendo il gesto di alzarla. Il gesto aiuto. Il gesto di Dio. E al gesto aggiunge la parola. Come per la donna dellโemorragie il gesto non poteva restare muto era necessario affermare la libertร di Cristo nellโesercizio della sua potenza sulle forze della morte: โGiovinetta, io ti dico: alzatiโ.
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