La famiglia divina di Gesรน โ S.S. Trinitร
ร un mistero assolutamente prodigioso che la vita profonda di Dio venga ad abitare nella nostra anima, se รจ in stato di Grazia, come se lโoceano tutto intero fosse contenuto in una spugna. ร un mistero straordinario. ร la rivelazione che ci fa il Nuovo Testamento.
Per capire a che livello collocare lโinabitazione di Dio in noi, puรฒ essere utile ripensare ai vari modi con cui Dio รจ presente in tutto il mondo, in tutte le cose create.
Tutti gli esseri (atomi, fili dโerba, mosceriniโฆ) sono tenuti in vita da unโazione misteriosa di Dio che li sostiene al di sopra del nulla. Ammesso (cosa impossibile!) che Dio si dimenticasse per un istante di loro, tutta la creazione cadrebbe nel nulla. Questa si chiama presenza per conservazione. Dio รจ presente in tutte le cose, niente gli รจ nascosto. Il raggio della sua conoscenza discende fino al piรน profondo degli esseri.
ร la presenza per conoscenza. ร ancora presente per potenza di attivazione. Tutte le attivitร ontologicamente giuste vengono da Dio attraverso le creature. ร lโatomo del radio che dร il raggio, ma รจ Dio che dร al radio la forza per irradiarlo. ร Dio che dona al roseto di dare la rosa. Il โSรฌโ che un uomo dice in un momento difficile รจ lโuomo che lo dice, ma รจ Dio che gli dona la forza di dirlo. La radice profonda da cui parte tutta lโattivitร รจ lโessere e questo essere รจ sostenuto immediatamente da Dio, sospeso da Dio al disopra del nulla.
Questo รจ tutto nellโordine naturale, ma cโรจ unโaltra presenza soprannaturale di Dio nellโanima di cui nessuno puรฒ dirci niente se non la Rivelazione divina che ce lo ha comunicato. Un giorno vedremo Dio nella sua intimitร , non solo negli effetti della sua presenza. Un giorno la nostra anima vedrร lo splendore di Dio faccia a faccia. ร una cosa folle pensare come sarร possibile che lโanima si immerga nella presenza trascendente di Dio, nel fuoco della divinitร , senza che sia immediatamente ridotta in cenere, volatilizzata! San Paolo lo spiega dicendoci: โOra vediamo come in uno specchio, in maniera confusa, allora conoscerรฒ perfettamente come anchโio sono conosciutoโ.
Lโanima resterร sรฉ stessa, creatura immersa nellโoceano dellโessere infinito. San Giovanni dice nella sua prima lettera: โCiรฒ che noi saremo non รจ ancora manifestato. Sappiamo che, quando si manifesterร , saremo simili a Lui, perchรฉ lo vedremo cosรฌ come Egli รจโ. Dice ancora: โOra siamo figli di Dio, ma ciรฒ che saremo non รจ ancora manifestatoโ. E San Paolo ai fedeli del suo tempo, appena usciti dal paganesimo, diceva che era stato donato loro lo stesso Spirito Santo che grida in noi e fa dire allโanima: โPadre!โ.
Dio che, nella sua immensitร , รจ presente in ogni essere come nella formica, come conservazione, lo รจ ancor piรน in ogni essere umano al punto che la Trinitร , spinta dallโamore, viene ad abitare nellโanima, inondandola della sua grazia per purificarla ed abitare in essa. Per grazia รจ una nuova natura che viene depositata in noi. Pietro dirร : โPerchรฉ diveniate partecipi della natura divinaโ (2 Pt 1,4). Questa grazia fa diventare i figli degli uomini dei Figli di Dio.
Lโanima fa una sola cosa con Dio senza essere annientata, ma mantenendo il suo essere. Lโanima resta creatura e Dio Creatore ad una distanza infinita, ma cโรจ unโintercomunicazione, unโinterpenetrazione per amore.
San Giovanni della Croce dice questo con lโimmagine del vetro penetrato dal sole. Quando il raggio passa attraverso il vetro, il vetro รจ tutto illuminato, diventa splendente come il sole, ma resta vetro, distinto dal sole. Cosรฌ lโanima illuminata dallโamore di Dio resta anima, ma tutta attraversata dallโamore. Dio potrร dire allโanima: โTu sei mia sorella, mia sposaโ. Siamo abitati dalla Trinitร e il nostro destino รจ quello di sperimentarne la presenza in noi per dire come Giovanni della Croce: โMiei sono i cieli e mia รจ la terra. Miei sono i popoli. I giusti sono miei e miei i peccatori. Gli angeli sono miei, e la Madre di Dio e tutte le cose sono mie. Dio stesso รจ mio e per me, perchรฉ Cristo รจ mio e tutto per me. Cosa chiedi anima mia, cosa cerchi? Tieni! ร tutto qui. Tutto questo รจ per te. Non stimarti inferiore. Non fare attenzione a quanto cade dalla tavola del Padreโ.
Il cammino di preghiera ci conduce a sperimentare, a scoprire, da chi siamo abitati e in chi staremo per tutta lโeternitร .
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