mons. Giuseppe Mani โ€“ Commento al Vangelo di domenica 26 Maggio 2024

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La famiglia divina di Gesรน โ€“ S.S. Trinitร 

รˆ un mistero assolutamente prodigioso che la vita profonda di Dio venga ad abitare nella nostra anima, se รจ in stato di Grazia, come se lโ€™oceano tutto intero fosse contenuto in una spugna. รˆ un mistero straordinario. รˆ la rivelazione che ci fa il Nuovo Testamento.

La famiglia divina di Gesรน - S.S. Trinitร  2024

Per capire a che livello collocare lโ€™inabitazione di Dio in noi, puรฒ essere utile ripensare ai vari modi con cui Dio รจ presente in tutto il mondo, in tutte le cose create.

Tutti gli esseri (atomi, fili dโ€™erba, mosceriniโ€ฆ) sono tenuti in vita da unโ€™azione misteriosa di Dio che li sostiene al di sopra del nulla. Ammesso (cosa impossibile!) che Dio si dimenticasse per un istante di loro, tutta la creazione cadrebbe nel nulla. Questa si chiama presenza per conservazione. Dio รจ presente in tutte le cose, niente gli รจ nascosto. Il raggio della sua conoscenza discende fino al piรน profondo degli esseri.

รˆ la presenza per conoscenza. รˆ ancora presente per potenza di attivazione. Tutte le attivitร  ontologicamente giuste vengono da Dio attraverso le creature. รˆ lโ€™atomo del radio che dร  il raggio, ma รจ Dio che dร  al radio la forza per irradiarlo. รˆ Dio che dona al roseto di dare la rosa. Il โ€œSรฌโ€ che un uomo dice in un momento difficile รจ lโ€™uomo che lo dice, ma รจ Dio che gli dona la forza di dirlo. La radice profonda da cui parte tutta lโ€™attivitร  รจ lโ€™essere e questo essere รจ sostenuto immediatamente da Dio, sospeso da Dio al disopra del nulla.

Questo รจ tutto nellโ€™ordine naturale, ma cโ€™รจ unโ€™altra presenza soprannaturale di Dio nellโ€™anima di cui nessuno puรฒ dirci niente se non la Rivelazione divina che ce lo ha comunicato. Un giorno vedremo Dio nella sua intimitร , non solo negli effetti della sua presenza. Un giorno la nostra anima vedrร  lo splendore di Dio faccia a faccia. รˆ una cosa folle pensare come sarร  possibile che lโ€™anima si immerga nella presenza trascendente di Dio, nel fuoco della divinitร , senza che sia immediatamente ridotta in cenere, volatilizzata! San Paolo lo spiega dicendoci: โ€œOra vediamo come in uno specchio, in maniera confusa, allora conoscerรฒ perfettamente come anchโ€™io sono conosciutoโ€.

Lโ€™anima resterร  sรฉ stessa, creatura immersa nellโ€™oceano dellโ€™essere infinito. San Giovanni dice nella sua prima lettera: โ€œCiรฒ che noi saremo non รจ ancora manifestato. Sappiamo che, quando si manifesterร , saremo simili a Lui, perchรฉ lo vedremo cosรฌ come Egli รจโ€. Dice ancora: โ€œOra siamo figli di Dio, ma ciรฒ che saremo non รจ ancora manifestatoโ€. E San Paolo ai fedeli del suo tempo, appena usciti dal paganesimo, diceva che era stato donato loro lo stesso Spirito Santo che grida in noi e fa dire allโ€™anima: โ€œPadre!โ€.

Dio che, nella sua immensitร , รจ presente in ogni essere come nella formica, come conservazione, lo รจ ancor piรน in ogni essere umano al punto che la Trinitร , spinta dallโ€™amore, viene ad abitare nellโ€™anima, inondandola della sua grazia per purificarla ed abitare in essa. Per grazia รจ una nuova natura che viene depositata in noi. Pietro dirร : โ€œPerchรฉ diveniate partecipi della natura divinaโ€ (2 Pt 1,4). Questa grazia fa diventare i figli degli uomini dei Figli di Dio.

Lโ€™anima fa una sola cosa con Dio senza essere annientata, ma mantenendo il suo essere. Lโ€™anima resta creatura e Dio Creatore ad una distanza infinita, ma cโ€™รจ unโ€™intercomunicazione, unโ€™interpenetrazione per amore.

San Giovanni della Croce dice questo con lโ€™immagine del vetro penetrato dal sole. Quando il raggio passa attraverso il vetro, il vetro รจ tutto illuminato, diventa splendente come il sole, ma resta vetro, distinto dal sole. Cosรฌ lโ€™anima illuminata dallโ€™amore di Dio resta anima, ma tutta attraversata dallโ€™amore. Dio potrร  dire allโ€™anima: โ€œTu sei mia sorella, mia sposaโ€. Siamo abitati dalla Trinitร  e il nostro destino รจ quello di sperimentarne la presenza in noi per dire come Giovanni della Croce: โ€œMiei sono i cieli e mia รจ la terra. Miei sono i popoli. I giusti sono miei e miei i peccatori. Gli angeli sono miei, e la Madre di Dio e tutte le cose sono mie. Dio stesso รจ mio e per me, perchรฉ Cristo รจ mio e tutto per me. Cosa chiedi anima mia, cosa cerchi? Tieni! รˆ tutto qui. Tutto questo รจ per te. Non stimarti inferiore. Non fare attenzione a quanto cade dalla tavola del Padreโ€.

Il cammino di preghiera ci conduce a sperimentare, a scoprire, da chi siamo abitati e in chi staremo per tutta lโ€™eternitร .

Fonte

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