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mons. Giuseppe Mani โ€“ Commento al Vangelo di domenica 23 Febbraio 2025

Domenica 23 Febbraio 2025 - VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Lc 6,27-38

Amare i nemici

Ascoltando il discorso della montagna siamo arrivati ad un punto impegnativo e misterioso. Eโ€™ possibile amare i nemici? Se li amiamo non sono piรน nemici. Ma Gesรน continua di offrire lโ€™altra guancia e fargli prendere anche il mantello a chi ti ha preso la tunica.

Non cโ€™รจ il rischio di confondere il cristiano con lo stupido del villaggio? Chiariamoci: Gesรน non intende essere preso alla lettera ma nella sostanza del messaggio: per il cristiano non รจ ammessa nessuna forma di violenza e, come vedremo, non cโ€™รจ da confondere la forza con le fortezza , che รจ una virtรน cardinale.

Amare i nemici - VII Domenica del T.O.

Gesรน stesso dice ai suoi quando non sono accolti che vadano altrove e quando il servo del sacerdote gli diede uno schiaffo non gli offrรฌ lโ€™altra guancia ma chiese la ragione di quel suo atteggiamento. Lโ€™uomo รจ degno di essere rispettato sempre e nessuno deve offenderlo nei suoi diritti e nella sua persona dal suo concepimento, vedi lโ€™aborto, e alla fine, vedi lโ€™eutanasia.

Guardandoci intorno siamo immersi nella violenza e nella guerra. Cosa deve pensare il cristiano? Qual รจ il giudizio evangelico con cui guardare la nostra storia.

La guerra รจ sempre un male, una forma sbagliata per rivendicare i propri diritti, รจ sicuramente la vittoria del demonio portare gli uomini ad uccidersi Nessuna persona puรฒ essere obbligata ad andare in guerra, puรฒ far lโ€™obiezione di coscienza riconosciuta in tutti i paesi civili. Eโ€™ vero che la guerra non la fanno i soldati ma i politici (don Gnocchi) ma gli esecutori del loro volere sono le persone che possono aderire o meno.

Il Concilio Vaticano II ha affrontato questo problema ed รจ stato illuminante: โ€œLa guerra non รจ stata eliminata dalla umana condizione e una volta esaurite tutte le possibilitร  di un pacifico accomodamento non si potrร  negare ai governi il diritto di una legittima difesa. โ€ฆ. Coloro che al servizio della patria esercitano la loro professione nelle file dellโ€™esercito si considerino anchโ€™essi servitori della sicurezza e della libertร  dei popoli e concorrono anchโ€™essi alla stabilitร  della paceโ€ (G, et Sp. 79).

La guerra รจ un esercizio della forza che non รจ una virtรน cristiana ma una condizione naturale ma che il cristiano, per difendere la libertร  e la dignitร  dei cittadini, puรฒ usare coniugandola con la โ€œgiustiziaโ€, cioรจ per giusti motivi, e in giusta misura, con la โ€œprudenzaโ€. Nel qual caso la forza diventa virtรน della fortezza, quindi una virtรน cristiana, come argomenta San Tommaso (II -II ).

โ€œDinanzi a a questo stato di degradazione dellโ€™umanitร - continua il Vaticano II- la stessa coscienza del genere umano proclama il valore del diritto naturale e dei suoi principi universali con sempre maggior fermezza e vigore. E le azioni che deliberatamente si oppongono a quei principi che comandano tali azioni sono crimini, nรฉ lโ€™obbedienza cieca puรฒ scusare coloro che li eseguonoโ€

La riflessione della Chiesa con la sua teologia ci orienta a pensare la situazione attuale offrendoci le coordinate di un pensiero evangelico. Purtroppo non รจ difficile argomentare come la violenza in cui ci รจ dato di vivere fa apparire lโ€™imperversare dellโ€™opera del demonio che semina stragi tra persone che ingiustamente subiscono sofferenze dovute allโ€™egoismo e alla crudeltร  dei fratelli.

Con questi sentimenti ascoltiamo la Parola di salvezza โ€œAmate i vostri nemiciโ€. Eโ€™ possibile amare con โ€œFortezzaโ€ e dolcezza. Eโ€™ il miracolo evangelico.

Fonte

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