1.โTu sei il Cristo, il Figlio del Dio viventeโ.
A Cesarea di Filippo, come leggiamo nel vangelo di questa XXI domenica del tempo Ordinario, Pietro fa la sua professione di Fede, ispirato da Dio. โBeato sei tu Simone, figlio di Giona, โ gli conferma Gesรน- perchรฉ nรฉ carne nรฉ sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che รจ nei cieliโ (Mt 16,15-19). Questโepisodio ci offre lโopportunitร di fare unโindagine spirituale sulla fede di Pietro, modello di quella della Chiesa e di ciascuno di noi. La sua fede รจ un lungo cammino che inizia quando, come tutti i giovani ebrei, aveva sentito parlare del Messia, aveva imparato a pregare i salmi di Davide e aveva ascoltato il rabbino di Cafarnao cantare la speranza dii Israele. Il seme era caduto sul buon terreno. A Cesarea di Filippo il seme mette profonde radici grazie alla parola di Gesรน e gli anni che poi passerร insieme al Maestro lo aiuteranno, tra alti e bassi, ad approfondire progressivamente la sua adesione a Cristo. Pur sbagliando e talvolta uscendo fuori strada impulsivo e testardo comโera, non si perderร mai dโanimo e non smetterร di camminare con una sinceritร che lo porterร a dare la vita per il Signore. Anche il nostro percorso di fede sperimenta sicuramente luci ed ombre, gioie e fatiche, difficoltร , peccati e talora tradimenti, ma lโesempio di perseveranza di Pietro puรฒ aiutarci a non scoraggiarci. Come Pietro alterniamo momenti di entusiasmo e pause di stanchezza. Non abbiate paura! Ci ripete Gesรน. E Pietro aggiunge: Guardate me e continuate a camminare. In effetti รจ lui stesso questโoggi che cโinvita a ripercorre con lui il cammino della fede.
2. Pietro Incontra per la prima volta Gesรน sulla riva del Giordano grazie a suo fratello Andrea, discepolo come lui di Giovanni Battista, che gli dice: โAbbiamo trovato il Messiaโ (Gv1,41). Andrea รจ stato quindi il primo ad essere chiamato, questo tuttavia non impedisce a Pietro di essere colui al quale il Signore affiderร la missione di confermare la fede degli altri discepoli. Le scelte divine non rispondono a logiche umane. Alle nozze di Cana Pietro fu testimone del primo miracolo/segno di Gesรน e lui e i discepoli โ precisa lโevangelista โ credettero in Gesรน (Gv1,1-12). Qui la sua fede riceve conferma di quanto Andrea gli aveva detto e si riempie di stupore e di ammirazione. Sarร perรฒ dopo la pesca miracolosa avvenuta a seguito di una notte infruttuosa, che Pietro e Andrea si sentono chiamati: โvenite dietro di me e vi farรฒ pescatori di uominiโ (Lc 5,1-11). E quel giorno abbandonarono tutto: famiglia, moglie e casa, lavoro e ogni altra occupazione per seguire Gesรน. La fede diventa cosรฌ il dono della sua vita e capisce il senso dellโinvito esigente del Maestro ad abbandonare tutto per il regno dei cieli. Dopo alcuni mesi Gesรน invia i Dodici in missione per predicare e annunciare il vangelo. Questi tornano felici per i miracoli che hanno visto compiersi e accompagnare la loro predicazione (Mt 10,1-10). Qui Pietro sperimenta che veramente la fede รจ capace di trasportare le montagne e questo trova ulteriore conferma quando con Giacomo e Giovanni sarร testimone oculare a Gerasa della risurrezione della figlia del capo della sinagoga di nome Giairo (Mc5, 37- 42). Un episodio che segnerร in profonditร la sensibilitร di Pietro.
3. Pietro ora sa che cosa vuol dire seguire Gesรน e gli sono chiare le esigenze della sequela evangelica per cui ha scelto la strada da percorrere ed รจ sulla buona via. Salvato mentre affoga durante la traversata del mare di Tiberiade in piena tempesta farร la sua pima professione di fede: โVeramente tu sei il Figlio di Dioโ (Mt14,33). E passato un poโ di tempo, a Cesarea di Filippo, come oggi stiamo ascoltando, Gesรน domanderร a Pietro di proclamare la fede a nome anche degli altri discepoli e lui aderirร con lo slancio generoso che lo contraddistingue: โTu sei il Cristo, il Figlio del Dio viventeโ ratificando quanto gli aveva detto al primo incontro suo fratello Andrea: โAbbiamo trovato il Messiaโ. Il Signore gli consegna la guida della Chiesa: โTu sei Pietro e su questa Pietro edificherรฒ la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darรฒ le chiavi del regno dei cieliโ. In questo famoso e spesso citato testo โpetrinoโ ci sono i tre simboli della missione di Pietro e dei suoi successori. โLa rocciaโ cioรจ la salda garanzia del Papa a fondamento della fede di tutta la Chiesa; โle chiaviโ, lโautoritร del Papa come servizio dellโunitร e della comunione nella veritร ; โlegare e sciogliereโ che non รจ soltanto il potere di perdonare le colpe ma lโinsieme di tutte le varie funzioni della guida dei fedeli sempre orientate verso la salvezza eterna delle anime (Mt18,18). E infine la sicurezza che โle potenze degli inferi non prevarranno su di essaโ: รจ la certezza del trionfo di Cristo giร in atto nel mondo anche se non appare. Lo scrittore inglese convertito G. K. Chesterton scriveva in proposito: โLโunica cosa veramente divina, lโunico scorcio di paradiso che Dio ci dona sulla terra, รจ combattere una battaglia persa e non perderlaโ.
4. La professione di fede fatta a Cesarea non impedirร a Pietro subito dopo di rifiutarsi di salire a Gerusalemme quando Gesรน parla della sua morte. Credere che il Figlio di Dio debba morire in croce รจ una prova troppo dura per la sua fede e, quando Pietro si allontana dalla professione di fede che aveva appena pronunciato, Gesรน lo rimprovera aspramente: โVattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uominiโ (16,22-23). Pietro dimentica che la fede chiede di aderire alla volontร di Dio sempre e comunque. Ci sarร poi la trasfigurazione di Cristo sullโalto Monte: โQuesti รจ il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto, ascoltatelo! (Mt 17, 1-13), che stupirร e conforterร Pietro Giacomo e Giovanni presenti e desiderosi di restarci; invece devono tornare a valle, e scendendo il Cristo confermerร ancora la sua passione, morte e risurrezione. La vita di Pietro continuerร tra entusiasmo e cadute, ma alla fine sarร proprio a partire dal suo grande peccato perdonato, aver rinnegato tre volte Gesรน (Lc24,54-62), che comprenderร meglio la sua missione. Il Signore gli confermerร il suo amore fedele affidandogli la cura del suo gregge (Gv21, 1-12). Le lacrime di Pietro, che si narra furono straordinariamente abbondanti, sono lโacqua nella quale possiamo purificare la nostra fede.
5. โTu sei Pietro e su questa pietra edificherรฒ la mia Chiesaโ. Oggi รจ lโoccasione propizia per pregare per il Papa, successore di Pietro, roccia solida su cui il Signore ha deciso di costruire la sua Chiesa: una grazia tutta particolare e una grande responsabilitร . A lui Gesรน ripete la promessa di un carisma speciale: โho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelliโ (Lc 22,32). E a ciascuno di noi, vescovi, sacerdoti, laici รจ offerta la meravigliosa possibilitร di poggiare e costruire la nostra fede su questa roccia poichรฉ non dobbiamo vivere la nostra testimonianza evangelica in modo isolato, bensรฌ nella Chiesa e con la Chiesa. Ci conceda il Signore di sentirci sempre parte viva della sua Chiesa e, come recita la preghiera sulle offerte, ripetiamo con fede: โconcedi a noi, nella tua Chiesa, il dono dellโunitร e della paceโ. Amen!
AUTORE: Mons. Giovanni DโErcole, Vescovo emerito โ Pagina Facebook โ Sito Web