Mons. Costantino Di Bruno โ€“ Commento alle letture del 9 Ottobre 2019

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Il commento alle letture del 9 Ottobre 2019 a cura di  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Padre, sia santificato il tuo nome

Gio 4,1-11; Sal 85; Lc 11,1-4

La preghiera insegnata da Gesรน non solo contiene tutte le richieste contenute nelle preghiere antiche, ma anche porta nella piรน pura veritร  quelle richieste e in piรน mette lโ€™uomo come il solo responsabile dellโ€™esaudimento da parte del Padre celeste. Cโ€™รจ grande differenza di cuore. Il cuore di Gesรน รจ differente da qualsiasi altro cuore. Cuore purissimo preghiera purissima, cuore santissimo preghiera santissima, cuore imperfetto preghiera imperfetta, cuore immondo preghiera immonda, cuore pentito preghiera di richiesta di perdono. Cuore ricco di Dio, preghiera tutta finalizzata a magnificare il Signore. Ogni uomo eleva al Signore la sua preghiera. Cuore diverso, preghiera diversa. Zaccaria e la Vergine Maria pregano con cuore differente, anche la loro preghiera รจ differente. Cristo prega con cuore consegnato al Padre e anche la sua preghiera si rivela differente da ogni altra preghiera. La sua รจ preghiera di confessione del suo cuore data al Padre e anche della sua volontร  di dare sempre il cuore al Padre.

ยซLโ€™anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perchรฉ ha guardato lโ€™umiltร  della sua serva. Dโ€™ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me lโ€™Onnipotente e Santo รจ il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempreยป (Lc 1,46-55). ยซBenedetto il Signore, Dio dโ€™Israele, perchรฉ ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva detto per bocca dei suoi santi profeti dโ€™un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano. Cosรฌ egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si รจ ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santitร  e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dellโ€™Altissimo perchรฉ andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati. Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterร  un sole che sorge dallโ€™alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nellโ€™ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della paceยป (Lc 1,68-69).

Al centro della preghiera di Gesรน รจ posto lโ€™uomo. Il nome di Dio deve essere santificato nellโ€™uomo e cosรฌ anche il regno di Dio deve avvenire nellโ€™uomo. Il pane รจ dato da Dio allโ€™uomo a condizione che lโ€™uomo dia anche lui il pane ai suoi fratelli. Cosรฌ vale anche per i peccati. Dio perdona, se lโ€™uomo ha giร  perdonato. Dio non abbandona alla tentazione a condizione che lโ€™uomo non si abbandoni. Lโ€™uomo deve fortemente volere ciรฒ che chiede. Non solo. Deve prima dare ciรฒ che chiede. Deve impegnarsi perchรฉ la grazia di Dio non cada invano nel suo cuore. Tutto dipende dallโ€™uomo. Il Signore guarda il cuore dellโ€™uomo. Se la sua grazia cade in un cuore disposto a farla fruttificare, Lui la dona con gioia. Se invece vede il cuore accidioso, ozioso, senza alcuna volontร , mai potrร  dare ascolto alla preghiera. Elargirebbe invano la sua grazia.

Gesรน si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: ยซSignore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoliยป. Ed egli disse loro: ยซQuando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazioneยป.

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La preghiera del cristiano รจ presentazione del cuore al Padre perchรฉ lo riempia del suo cuore. Dio lo riempirร  con il suo cuore, se il cuore che noi gli presentiamo รจ povero in spirito, mite, puro, umile, desideroso di essere riempito con il cuore del Padre. Non รจ la perfezione nella santitร  che conta, ma il forte convincimento della volontร  che desidera il cuore del Padre per agire in purissima obbedienza a Lui. Cuore di Dio, volontร  di Dio.

Madre di Dio, Angeli, Santi, aiutateci a svuotare il nostro cuore per essere tutto di Dio.

Fonte@MonsDiBruno

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