Mons. Costantino Di Bruno โ€“ Commento alle letture del 30 Aprile 2019

- Pubblicitร  -

Il commento alle letture del 30 Aprile 2019 a cura di  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Perchรฉ chiunque crede in Lui abbia la vita eterna

At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7b-15

Gesรน applica a se stesso la figura antica del serpente innalzato da Mosรจ nel deserto. Dobbiamo perรฒ affermare che tra la figura e la realtร  vi รจ lโ€™infinito di veritร , grazia, modalitร , forma, essenza. Nella realtร  che compie la figura tutto รจ sostanzialmente diverso. Mettere in luce la sostanza differente รจ obbligo del credente in Cristo Gesรน.

Gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportรฒ il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosรจ: ยซPerchรฉ ci avete fatto salire dallโ€™Egitto per farci morire in questo deserto? Perchรฉ qui non cโ€™รจ nรฉ pane nรฉ acqua e siamo nauseati di questo cibo cosรฌ leggeroยป. Allora il Signore mandรฒ fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero dโ€™Israeliti morรฌ. Il popolo venne da Mosรจ e disse: ยซAbbiamo peccato, perchรฉ abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpentiยป. Mosรจ pregรฒ per il popolo. Il Signore disse a Mosรจ: ยซFatti un serpente e mettilo sopra unโ€™asta; chiunque sarร  stato morso e lo guarderร , resterร  in vitaยป. Mosรจ allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra lโ€™asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita (Num 21,4-9).

Il popolo mormora contro Dio e contro Mosรจ. Il Signore manda serpenti velenosi. Essi mordono con morsi che conducono alla morte. Il popolo prega Mosรจ perchรฉ chieda a Dio di allontanare il flagello. Mosรจ prega e il Signore gli rivela quale sarร  lโ€™antidoto. Lui dovrร  farsi un serpente di bronzo. Porlo su unโ€™asta e innalzarlo nellโ€™accampamento. Chi dopo essere stato morso avrebbe guardato il serpente, sarebbe rimasto in vita. La vita รจ dalla fede nella Parola di Dio data a Mosรจ. Si obbedisce alla Parola, si rimane in vita. La realtร  รจ infinitamente diversa. Il Padre dei cieli dona Gesรน per la vita del mondo. Gesรน viene innalzato sul monte Golgota sullโ€™asta della Croce, da Crocifisso. Chi guarda il Crocifisso con fede, credendo nella sua Parola, ottiene la vita eterna. Chi non guarda Gesรน con fede sulla croce, rimane nella sua morte. Lui รจ giร  stato morso dal serpente. Non muore perchรฉ non guarda Gesรน. Muore perchรฉ il veleno giร  scorre nel suo sangue. Vive invece se guarda Gesรน con fede e diviene con Lui una sola vita in Lui. La realtร  รจ infinitamente oltre la figura, lโ€™immagine, il simbolo antico. La fede in Cristo Gesรน non รจ โ€œaggiuntiva o completiva o riempitivaโ€ di qualcosa che manca allโ€™uomo e che le altre religioni non hanno. Gesรน non fa divenire lโ€™uomo piรน uomo. Neanche aggiunge ciรฒ che manca nella veritร  e nella grazia. Lui รจ la grazia, la veritร , la vita, la luce, la santitร , la pace, la salvezza, la redenzione. Lโ€™uomo รจ morso dal serpente e nel suo sangue scorre la morte. Si crede in Cristo, si ottiene la vita eterna. Non si crede in Cristo, si rimane nella morte. Non si aggiunge. Si passa dalla morte alla vita, dalle tenebre alla luce, dalla schiavitรน alla libertร , dal peccato alla grazia.

Dovete nascere dallโ€™alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene nรฉ dove va: cosรฌ รจ chiunque รจ nato dallo Spiritoยป. Gli replicรฒ Nicodรจmo: ยซCome puรฒ accadere questo?ยป. Gli rispose Gesรน: ยซTu sei maestro dโ€™Israele e non conosci queste cose? In veritร , in veritร  io ti dico: noi parliamo di ciรฒ che sappiamo e testimoniamo ciรฒ che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerรฒ di cose del cielo? Nessuno รจ mai salito al cielo, se non colui che รจ disceso dal cielo, il Figlio dellโ€™uomo. E come Mosรจ innalzรฒ il serpente nel deserto, cosรฌ bisogna che sia innalzato il Figlio dellโ€™uomo, perchรฉ chiunque crede in lui abbia la vita eterna.

- Pubblicitร  -

La differenza di sostanza che vi รจ tra la figura e la realtร  diviene anche differenza di sostanza tra chi crede nella realtร  e chi non crede. La sostanza differente รจ la vita eterna. Gesรน รจ la vita eterna di ogni uomo. Si crede in Lui, si vive in Lui, si vive per Lui, si diviene vita eterna in Lui, per Lui, con Lui. Non si crede in Lui, non si diviene una cosa sola con Lui, non si vive per Lui, si rimane nella morte, nella quale giร  ci troviamo. Questa veritร  differente per sostanza tra Gesรน e ogni altro uomo va predicata, annunziata, proclamata ad ogni uomo, per grande amore, caritร , misericordia verso di lui. Lasciare un uomo nella morte perchรฉ non gli abbiamo annunziato Cristo, รจ grave peccato contro la sua salvezza e redenzione. รˆ anche peccato contro la vita eterna.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che mai pecchiamo di omissione contro la grazia.

Fonte@MonsDiBruno

Altri Articoli
Related

Sr. Palmarita Guida โ€“ Commento al Vangelo del 13 Maggio 2025

Quante volte chiediamo spiegazioni a qualcuno circa qualcosa che...

don Domenico Bruno โ€“ Commento al Vangelo del 13 Maggio 2025

Quante volte ci siamo sentiti intrappolati in una routine,...

don Manuel Belli โ€“ Commento al Vangelo del 13 Maggio 2025

Io e il Padre siamo una cosa sola Lettura del...

Arcidiocesi di Pisa โ€“ Commento al Vangelo del 13 Aprile 2025

Ci sono interrogativi che non troveranno mai una risposta...