Il commento alle letture del 16 Settembre 2019 a cura di Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Perchรฉ ama il nostro popolo
1 Tm 2,1-8; Sal 27; Lc 7,1-10
Nella Scrittura il primo uomo che pregรฒ il Signore, adducendo le motivazioni della sua richiesta, รจ Abramo. Dio non puรฒ dire una Parola che poi non mantiene. Ma neanche puรฒ agire in modo difforme alla sua natura. Se Lui dice, essendo Onnipotente, puรฒ e deve mantenere la Parola. Se Lui agisce nella storia, sempre deve agire con giustizia.
Dopo tali fatti, fu rivolta ad Abram, in visione, questa parola del Signore: ยซNon temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarร molto grandeยป. Rispose Abram: ยซSignore Dio, che cosa mi darai? Io me ne vado senza figli e lโerede della mia casa รจ Eliรจzer di Damascoยป. Soggiunse Abram: ยซEcco, a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarร mio eredeยป. Ed ecco, gli fu rivolta questa parola dal Signore: ยซNon sarร costui il tuo erede, ma uno nato da te sarร il tuo eredeยป. Poi lo condusse fuori e gli disse: ยซGuarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarleยป; e soggiunse: ยซTale sarร la tua discendenzaยป. Egli credette al Signore, che glielo accreditรฒ come giustizia (Gen 15,1-6).
Abramo gli si avvicinรฒ e gli disse: ยซDavvero sterminerai il giusto con lโempio? Forse vi sono cinquanta giusti nella cittร : davvero li vuoi sopprimere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? Lontano da te il far morire il giusto con lโempio, cosรฌ che il giusto sia trattato come lโempio; lontano da te! Forse il giudice di tutta la terra non praticherร la giustizia?ยป. Rispose il Signore: ยซSe a Sรฒdoma troverรฒ cinquanta giusti nellโambito della cittร , per riguardo a loro perdonerรฒ a tutto quel luogoยป. Abramo riprese e disse: ยซVedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere: forse ai cinquanta giusti ne mancheranno cinque; per questi cinque distruggerai tutta la cittร ?ยป. Rispose: ยซNon la distruggerรฒ, se ve ne troverรฒ quarantacinqueยป. Abramo riprese ancora a parlargli e disse: ยซForse lร se ne troveranno quarantaยป. Rispose: ยซNon lo farรฒ, per riguardo a quei quarantaยป. Riprese: ยซNon si adiri il mio Signore, se parlo ancora: forse lร se ne troveranno trentaยป. Rispose: ยซNon lo farรฒ, se ve ne troverรฒ trentaยป. Riprese: ยซVedi come ardisco parlare al mio Signore! Forse lร se ne troveranno ventiยป. Rispose: ยซNon la distruggerรฒ per riguardo a quei ventiยป. Riprese: ยซNon si adiri il mio Signore, se parlo ancora una volta sola: forse lร se ne troveranno dieciยป. Rispose: ยซNon la distruggerรฒ per riguardo a quei dieciยป (Gen 18,23-32).
Dare a Dio le motivazioni รจ appellarsi alla veritร della sua natura, contro la quale Lui mai potrร agire. Mai Dio potrร operare senza giustizia e mai potrร non mantenere la Parola data. La stessa cosa vale per Gesรน. Dare a Lui le motivazioni รจ obbligarlo a compiere il miracolo, perchรฉ neanche Lui potrร mai agire contro la sua natura e contro il suo Vangelo. Se lui ha promesso a chi ama che una misura traboccante sarร versata nel suo grembo, potrร mai negare il miracolo ad un uomo che ama il popolo dei Giudei e ha loro costruito anche la sinagoga? Gesรน deve amare questโuomo. Deve fargli il miracolo. Non puรฒ non ascoltare la sua preghiera. Se non lโascoltasse, allโistante sarebbe un cattivo Maestro. Insegna lโamore vero e poi รจ Lui che non ama.
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Quando ebbe terminato di rivolgere tutte le sue parole al popolo che stava in ascolto, Gesรน entrรฒ in Cafร rnao. Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione lโaveva molto caro. Perciรฒ, avendo udito parlare di Gesรน, gli mandรฒ alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo. Costoro, giunti da Gesรน, lo supplicavano con insistenza: ยซEgli merita che tu gli conceda quello che chiede โ dicevano โ, perchรฉ ama il nostro popolo ed รจ stato lui a costruirci la sinagogaยป. Gesรน si incamminรฒ con loro. Non era ormai molto distante dalla casa, quando il centurione mandรฒ alcuni amici a dirgli: ยซSignore, non disturbarti! Io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; per questo io stesso non mi sono ritenuto degno di venire da te; ma diโ una parola e il mio servo sarร guarito. Anchโio infatti sono nella condizione di subalterno e ho dei soldati sotto di me e dico a uno: โVaโ!โ, ed egli va; e a un altro: โVieni!โ, ed egli viene; e al mio servo: โFaโ questo!โ, ed egli lo faยป. Allโudire questo, Gesรน lo ammirรฒ e, volgendosi alla folla che lo seguiva, disse: ยซIo vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede cosรฌ grande!ยป. E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.
Il centurione rivela la veritร di Cristo Gesรน. Lui รจ persona dalla Parola che puรฒ comandare ad ogni essere esistente della creazione. Il comando non necessita della sua presenza. Lui comanda e tutto avviene. Gesรน รจ sommamente alto. Lui รจ infimo.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che sempre confessiamo la purissima veritร di Gesรน.