Mons. Costantino Di Bruno โ€“ Commento alle letture del 10 Ottobre 2019

- Pubblicitร  -

Il commento alle letture del 10 Ottobre 2019 a cura di  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Almeno per la sua invadenza si alzerร 

Mal 3,13-20a; Sal 1; Lc 11,5-13

La preghiera di richiesta โ€“ e tutto il Padre nostro รจ preghiera di richiesta โ€“ deve essere frutto di una carenza ontologia dellโ€™uomo, una privazione del proprio essere necessaria al proprio essere per poter essere secondo veritร . Andiamo per un istante nel giardino dellโ€™Eden. Dio vede lโ€™uomo ontologicamente carente. Gli vuole creare ciรฒ che gli manca. Crea ogni specie di essere vivente. Ma lโ€™uomo non trova ciรฒ che manca al proprio essere perchรฉ diventi essere nella pienezza della sua vera essenza. Il Signore gli crea la donna e finalmente lui sente di poter essere pienamente se stesso.

E il Signore Dio disse: ยซNon รจ bene che lโ€™uomo sia solo: voglio fargli un aiuto che gli corrispondaยป. Allora il Signore Dio plasmรฒ dal suolo ogni sorta di animali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse allโ€™uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo lโ€™uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. Cosรฌ lโ€™uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per lโ€™uomo non trovรฒ un aiuto che gli corrispondesse. Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sullโ€™uomo, che si addormentรฒ; gli tolse una delle costole e richiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio formรฒ con la costola, che aveva tolta allโ€™uomo, una donna e la condusse allโ€™uomo. Allora lโ€™uomo disse: ยซQuesta volta รจ osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerร  donna, perchรฉ dallโ€™uomo รจ stata toltaยป. Per questo lโ€™uomo lascerร  suo padre e sua madre e si unirร  a sua moglie, e i due saranno unโ€™unica carne (Gen 2,18-24).

Lโ€™insistenza รจ vera se lโ€™uomo sente che realmente lui ontologicamente manca di qualcosa โ€“ lโ€™assenza di santitร , di obbedienza, di pane, di perdono sono carenze ontologiche dellโ€™essere dellโ€™uomo. Anche la caduta in tentazione รจ privarsi della veritร  del proprio essere, fatto ad immagine e a somiglianza del suo Creatore e Signore โ€“ e non smette di chiedere ciรฒ che gli manca finchรฉ il suo essere non torni nella sua pienezza. La preghiera non รจ richiesta di cose vane, ma รจ domanda a Dio che ci faccia ciรฒ che noi siamo per vocazione eterna. Noi siamo dalla sua volontร , secondo la sua sapienza eterna. Noi chiediamo che Lui ci porti nella sua volontร  secondo la sua sapienza eterna. Dobbiamo chiedere questa grazia ogni giorno, perchรฉ ogni giorno non siamo pienamente ciรฒ che dovremmo essere e ogni giorno Lui ci deve fare. Lโ€™insistenza non dura unโ€™ora, un giorno, una settimana, un mese, un anno. Essa deve durare per tutta la vita. Essendo lโ€™essere dellโ€™uomo in un continuo divenire di avvicinamento alla veritร  della sua sorgente, solo quando entrerร  nellโ€™eternitร , lโ€™avvicinamento sarร  immersione nella sorgente. Fino a quellโ€™istante dovrร  insistere.

Poi disse loro: ยซSe uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: โ€œAmico, prestami tre pani, perchรฉ รจ giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgliโ€, e se quello dallโ€™interno gli risponde: โ€œNon mโ€™importunare, la porta รจ giร  chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i paniโ€, vi dico che, anche se non si alzerร  a darglieli perchรฉ รจ suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerร  a dargliene quanti gliene occorrono. Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarร  dato, cercate e troverete, bussate e vi sarร  aperto. Perchรฉ chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarร  aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darร  una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darร  uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro del cielo darร  lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!ยป.

- Pubblicitร  -

Perchรฉ dobbiamo chiedere lo Spirito Santo? Perchรฉ รจ Lui che deve manifestarsi le nostre carenze e lacune ontologiche che vanno colmate, eliminate, portate a compimento. Lo Spirito Santo deve vedere per noi allo stesso modo che Dio ha visto per Adamo. Ha visto ed ha colmato la lacuna ontologica. Se siamo senza lo Spirito del Signore, non vediamo le nostre vere lacune, vediamo lacune di vanitร , stoltezza, insipienza, futilitร  e preghiamo per queste cose inutili. Invece, se chiediamo lo Spirito Santo, Lui viene, vede le nostre carenze spirituali e fisiche, vede le nostre mancanze di santitร  e virtรน, di beatitudini e Vangelo e chiede al Padre che intervenga con la potenza della sua luce e della santitร  e crei in noi ciรฒ che ancora manca. Invadenza perenne.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che lo Spirito di Dio veda e preghi per noi sempre.

Fonte@MonsDiBruno

Altri Articoli
Related

p. Enzo Fortunato โ€“ Commento al Vangelo del 16 Maggio 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Giovani di Parola โ€“ Commento al Vangelo del 16 Maggio 2025

Gesรน ci guarda negli occhi e dice: โ€œAbbi fiducia...

Missionari della Via โ€“ Commento alle letture di domenica 18 Maggio 2025

Pace e bene cari fratelli e sorelle, questa domenica...

Con il Cuore, i progetti sostenuti nella 23^ edizione

Sabato 24 maggio il concerto in diretta su Rai1...