Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 8 Novembre 2020

1395

In veritร  io vi dico: non vi conosco

DOMENICA 8 NOVEMBRE (Mt 25,1-13)

Gesรน termina il suo Discorso della Montagna, avvisando i discepoli sulla reale possibilitร  di non essere da Lui conosciuti: โ€œNon chiunque mi dice: โ€œSignore, Signoreโ€, entrerร  nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontร  del Padre mio che รจ nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: โ€œSignore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demรฒni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?โ€. Ma allora io dichiarerรฒ loro: โ€œNon vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate lโ€™iniquitร !โ€. Perciรฒ chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarร  simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perchรฉ era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarร  simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grandeยปโ€ (Mt 7,21-27). รˆ Parola eterna di Gesรน Signore. Parola che mai verrร  meno.

Gesรน conclude il suo discorso missionario rivolto ai Dodici affermando la stessa veritร : โ€œPerciรฒ chiunque mi riconoscerร  davanti agli uomini, anchโ€™io lo riconoscerรฒ davanti al Padre mio che รจ nei cieli; chi invece mi rinnegherร  davanti agli uomini, anchโ€™io lo rinnegherรฒ davanti al Padre mio che รจ nei cieliโ€ (Mt 10,32-33). Anche nella narrazione delle parabole del regno la veritร  annunziata รจ la stessa: โ€œAncora, il regno dei cieli รจ simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando รจ piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Cosรฌ sarร  alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarร  pianto e stridore di dentiโ€ (Mt 13,47-50). La salvezza non รจ data nรฉ dai sacramenti, nรฉ dallโ€™appartenenza alla Chiesa. รˆ data dalla nostra obbedienza al Vangelo, alla Parola, alla Veritร .

San Paolo dona a Romani la stessa luce: โ€œTutti quelli che hanno peccato senza la Legge, senza la Legge periranno; quelli invece che hanno peccato sotto la Legge, con la Legge saranno giudicati. Infatti, non quelli che ascoltano la Legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la Legge saranno giustificati. Quando i pagani, che non hanno la Legge, per natura agiscono secondo la Legge, essi, pur non avendo Legge, sono legge a se stessi. Essi dimostrano che quanto la Legge esige รจ scritto nei loro cuori, come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono. Cosรฌ avverrร  nel giorno in cui Dio giudicherร  i segreti degli uomini, secondo il mio Vangelo, per mezzo di Cristo Gesรนโ€ (Rm 2,12-16). Chi ha aderito al Vangelo, sarร  giudicato secondo il Vangelo.

Allora il regno dei cieli sarร  simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sรฉ lโ€™olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche lโ€™olio in piccoli vasi. Poichรฉ lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzรฒ un grido: โ€œEcco lo sposo! Andategli incontro!โ€. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: โ€œDateci un poโ€™ del vostro olio, perchรฉ le nostre lampade si spengonoโ€. Le sagge risposero: โ€œNo, perchรฉ non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e comprateveneโ€. Ora, mentre quelle andavano a comprare lโ€™olio, arrivรฒ lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Piรน tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: โ€œSignore, signore, aprici!โ€. Ma egli rispose: โ€œIn veritร  io vi dico: non vi conoscoโ€. Vegliate dunque, perchรฉ non sapete nรฉ il giorno nรฉ lโ€™ora.

Le vergini stolte hanno preso la lampada della Parola di Gesรน. Non hanno prodotto alcun frutto di obbedienza. Vivono con una Parola spenta. Non possono illuminare la via che porta alla sala delle nozze eterne. I frutti vanno maturati mentre si รจ in vita, prima che lo sposo arrivi. Poi sarร  troppo tardi. Il tempo della fruttificazione รจ finita. Mai la morte dovrร  trovarci senza olio. Non entreremo nella sala del convito eterno.

- Pubblicitร  -

Madre di Dio, Angeli, Santi, non permettete che la morte ci trovi senza olio.

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .