Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 31 Ottobre 2022

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LUNEDÌ 31 OTTOBRE – TRENTUNESIMA SETTIMANA T. O . [C]

Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti».

La Parola del Signore conosce solo tre economie: l’economia che porta al paradiso, l’economia che conduce nel purgatorio e l’economia che spalanca le porte dell’inferno per la nostra eterna dannazione. Ognuno può scegliere quale economia seguire, sapendo però i frutti che matureranno dal suo lavoro. È questo il grande annunzio che la Chiesa dovrà rivolgere ad ogni uomo.

È questo il suo essenziale insegnamento. Se i maestri costituiti da Cristo Gesù omettono questo essenziale, fondamentale insegnamento, il mondo va in perdizione, ma della perdizione di ogni uomo sono essi responsabili. Il Signore ha posto sulla loro bocca la chiave della scienza e della sapienza eterna ed essi l’hanno barattata con le chiacchiere, le falsità, le menzogne della scienza della terra. Grande è la responsabilità del maestro mandato da Cristo Gesù ad illuminare le menti e a riscaldare i cuori di divina verità.

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Lavorano per una economia di inferno e di perdizione eterna tutti quei maestri che hanno insegnato o che insegnano che l’inferno non esiste. Se la perdizione eterna non esiste, allora ognuno può vivere come gli pare, può consegnare il suo corpo al vizio, al peccato, ad ogni delinquenza, cattiveria, malvagità. Può consacrarsi ad ogni trasgressione dei Comandamenti. Frode, inganno, furto, rapina secondo modalità vecchie e antiquate o secondo le nuovissime forme dell’era moderna, speculazioni, truffe, e infinite altre cose cattive che si fanno, sono tutte economie che portano alla dannazione.

In più, anche la vita sulla terra diviene amara, triste, senza alcuna speranza per il domani, perché quanti praticano questa economia sono privati della benedizione del Signore. Poi c’è l’economia per porta al purgatorio e alla purificazione dopo aver lasciato questa terra. In cosa consiste questa economia? In una vita cristiana assai mediocre. Non ci si consegna interamente al male, come fanno quanti seguono l’economia dell’inferno, ma non ci si libera totalmente dalle trasgressioni gravi, si cade spesso nel peccato mortale, si rimane schiavi di molti vizi, non si osservano i più piccoli precetti della Legge del Signore.

Si segue insieme Dio e il mondo, il cielo e la terra. È vero che il cielo ha più forza di attrazione, ma non a sufficienza per liberare il cuore da ogni attaccamento alle cose della terra. In questa economia di purgatorio avviene un uso non pienamente santo sia del nostro corpo che della nostra anima e del nostro spirito, e di conseguenza neanche l’uso dei beni della terra viene operato in pienezza di verità e giustizia. Un solo vizio non pienamente governato e si vive per il purgatorio.

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LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 14,12-14

Perché si viva di economia totalmente celeste è necessario che si consegni allo Spirito Santo spirito, anima, corpo. Lo Spirito assume tutto di noi e se ne serve per trasformarci in strumenti di verità, giustizia, misericordia, perdono, pace, luce, grazia, vita eterna. Gesù ha consegnato allo Spirito Santo ogni atomo della sua anima, del suo spirito, del suo corpo. Non è stata però una consegna momentanea, ma perenne. Dal primo istante del suo concepimento fino al momento in cui ha consegnato il suo spirito nelle mani del Padre, sempre è stato mosso, guidato, condotto dallo Spirito del Signore.

Sempre ha avuto la più pura obbedienza alla volontà del Padre, mai ha conosciuto un solo vizio, mai è stato condotto dai suoi pensieri umani. Di tutto se stesso ha fatto un olocausto al Padre per la redenzione e salvezza di ogni uomo. La sua è stata purissima economia di paradiso, non soltanto per sé, ma per il mondo intero. Ognuno può decidere quale economia seguire. Per decidere secondo scienza e coscienza è necessario che ogni cosa gli venga manifestata, rivelata, annunziata.

È questo il ministero degli Angeli delle Chiese: dire ad ogni uomo le tre realtà ultraterrene, perché ognuno scelga ciò che vuole. Nessuno domani dovrà accusare un angelo della Chiesa di essere stato omissivo o addirittura falso, menzognero, bugiardo, ingannatore più che Satana con la donna nel giardino dell’Eden. In verità oggi molti discepoli di Gesù non solo sono omissivi nel retto annunzio, sono maestri di economia infernale, diabolica, di perdizione, di morte eterna. Questo peccato ci rende in tutto satelliti di Satana e non certo ministri e discepoli o Angeli di Gesù Signore.

La fede è perfetta logica. Se vogliamo la perfetta civiltà della giustizia, dobbiamo volere Cristo. Dobbiamo convertirci a Lui. Dobbiamo vivere il suo Vangelo. Se vogliamo la civiltà dell’amore, dobbiamo fare dono a Cristo Gesù della nostra vita, come Cristo Gesù ha fatto dono della sua vita al Padre. Nessun cristiano potrà appellarsi alla perfetta legge sia della giustizia che dell’amore, se non consuma la sua vita per far sì che ogni uomo non solo conosca Cristo, ma anche lo accolga. La sola accoglienza non basta. Urge aiutare quanti lo hanno accolto a conformarsi pienamente a Lui. Ci si riveste di Cristo per vivere di Cristo. Madre di Dio, fa’ che il cristiano viva solo la purissima economia del paradiso.

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