Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 31 Dicembre 2022

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SABATO 31 DICEMBRE – OTTAVA DI NATALE [A]

E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.

Diciamo fin da subito che il Prologo del Quarto Vangelo da solo non è sufficiente per farci conoscere tutto il mistero di Cristo Gesù. Esso ci rivela la verità di Cristo Signore prima del tempo, agli inizi del tempo, nel suo mistero di incarnazione e di rivelatore del Padre. Manca in esso tutto il mistero dopo il tempo, il mistero della sua eternità dopo la sua gloriosa risurrezione. Il mistero di Gesù Signore dopo il tempo è tutto rivelato dall’Apostolo Giovanni nel Libro dell’Apocalisse. Ecco la prima verità che dice chi è Gesù dopo la sua gloriosa risurrezione: “Vidi sette candelabri d’oro e, in mezzo ai candelabri, uno simile a un Figlio d’uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto con una fascia d’oro.

I capelli del suo capo erano candidi, simili a lana candida come neve. I suoi occhi erano come fiamma di fuoco. I piedi avevano l’aspetto del bronzo splendente, purificato nel crogiuolo. La sua voce era simile al fragore di grandi acque. Teneva nella sua destra sette stelle e dalla bocca usciva una spada affilata, a doppio taglio, e il suo volto era come il sole quando splende in tutta la sua forza. Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: «Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo, e il Vivente. Ero morto, ma ora vivo per sempre e ho le chiavi della morte e degli inferi. Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle presenti e quelle che devono accadere in seguito” (Cfr. Ap 1,1-20).

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Ecco una ora seconda verità: “E vidi, nella mano destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?». Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra, era in grado di aprire il libro e di guardarlo. Io piangevo molto, perché non fu trovato nessuno degno di aprire il libro e di guardarlo. Uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli».

Poi vidi, in mezzo al trono, circondato dai quattro esseri viventi e dagli anziani, un Agnello, in piedi, come immolato; aveva sette corna e sette occhi, i quali sono i sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. Giunse e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono. E quando l’ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e coppe d’oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi, e cantavano un canto nuovo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue, uomini di ogni

tribù, lingua, popolo e nazione, e hai fatto di loro, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti, e regneranno sopra la terra». E vidi, e udii voci di molti angeli attorno al trono e agli esseri viventi e agli anziani. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce: «L’Agnello, che è stato immolato, è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione». Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano: «A Colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli» (Ap 5,1-14). Conosce la verità oggettiva e universale di Gesù chi conosce tutte le Parole della Scrittura. Ogni pagina della Scrittura rivela una sua particolare verità.

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LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 1,1-18

Moltissimi cristiani e moltissimi non cristiani stanno ingannando gli uomini solo dicendo che alla fede nessuno potrà mai essere obbligato. Tra fede e verità vi è un’altissima differenza. La fede non può esistere senza la verità. La verità esiste senza la fede. Cristo Gesù ha in mano il libro della storia. Lui apre i sigilli quando vuole. Questa è verità. Che io creda o non creda, il libro sigillato è sempre nelle sue mani. Io non credo che Dio abbia creato l’uomo. La creazione obbedirà sempre a Dio. La verità oggettiva e universale non è soggetta alla fede, che è personale. La Madre di Dio ci aiuti a non cadere in questa trappola di Satana.

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