Mons. Costantino Di Bruno โ€“ Commento al Vangelo del 31 Dicembre 2019

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Il commento alle letture del 31 Dicembre 2019 a cura di  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Pieno di grazia e di veritร 

MARTEDรŒ 31 DICEMBRE (Gv 1,1-18)

IL VANGELO DEL GIORNO 31 DICEMBRE 2019

Il Prologo del Vangelo secondo Giovanni รจ il sigillo dello Spirito Santo alla veritร  di Cristo Gesรน: veritร  eterna di generazione dal Padre, veritร  di mediazione universale nella creazione, veritร  di incarnazione, veritร  di redenzione e di salvezza, veritร  di luce e di vita eterna, veritร  di rivelazione. Ogni veritร  annunciata sia dallโ€™Antico Testamento e anche dal Nuovo trova nel Prologo la sua luce piena. Se il Prologo รจ veritร  cosรฌ perfetta, cosรฌ piena, cosรฌ completa da nulla potersi aggiungere, perchรฉ oggi a Cristo Gesรน viene negato ciรฒ che Lui รจ per natura e persona divina, per natura umana, per ministero e missione che a Lui รจ dato direttamente dal Padre, nello Spirito Santo? Perchรฉ intorno alla Persona sono sorte eresie cosรฌ numerose e anche oggi queste eresie stanno infestando il campo della Chiesa? Perchรฉ questa cosรฌ potente luce รจ stata eclissata ai nostri tempi, giungendo a fare di Cristo Gesรน un uomo come tutti gli altri uomini, mettendo alla loro pari, mentre Lui รจ il Differente eterno, divino, umano?

Lui รจ anche il Differente per redenzione, salvezza, giustificazione, mediazione, rivelazione, vita eterna, luce, risurrezione. La veritร  รจ veritร  e sta per se stessa: non perchรฉ noi vogliamo che una cosa sia veritร  essa รจ veritร  e neanche una cosa da veritร  diviene falsitร  perchรฉ noi lo decidiamo. Le tenebre sono tenebre, la luce รจ luce. Per leggere la Scrittura Santa occorre essere fondamentalmente onesti. รˆ onestร  dire ciรฒ che essa dice, ma anche non dire ciรฒ che essa non dice. Inoltre allโ€™onesta intellettuale si deve aggiungere lโ€™onesta storica. Un uomo, nello Spirito Santo, non solo ha scritto agli inizi chi รจ Gesรน di Nazaret, ha poi anche scritto un Vangelo, dimostrando, prove alla mano, che veramente Gesรน รจ il Verbo, il Figlio Unigenito del Padre, venuto nel mondo per offrirci il dono della vita eterna. Ecco la conclusione dellโ€™Apostolo al suo Vangelo: โ€œGesรน, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perchรฉ crediate che Gesรน รจ il Cristo, il Figlio di Dio, e perchรฉ, credendo, abbiate la vita nel suo nomeโ€ (Gv 20,30-31). Il Prologo รจ il sommario dello Spirito Santo a tutta la rivelazione.

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto รจ stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla รจ stato fatto di ciรฒ che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non lโ€™hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perchรฉ tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo รจ stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto.

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A quanti perรฒ lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue nรฉ da volere di carne nรฉ da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di veritร . Giovanni gli dร  testimonianza e proclama: ยซEra di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me รจ avanti a me, perchรฉ era prima di meยป. Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perchรฉ la Legge fu data per mezzo di Mosรจ, la grazia e la veritร  vennero per mezzo di Gesรน Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che รจ Dio ed รจ nel seno del Padre, รจ lui che lo ha rivelato. Parola del Signore

Il cristiano deve fare di questa rivelazione dello Spirito Santo la sua veritร . Divenendo sua veritร , diverrร  sua grazia. Divenendo sua grazia, diverrร  sua vita. Divenendo sua vita, potrร  divenire veritร , grazia, vita di ogni uomo. Poichรฉ solo Gesรน รจ grazia, veritร , vita, se noi ci priviamo di Lui, priviamo anche il mondo di Lui. Rimaniamo noi nei nostri peccati, condanniamo il mondo a rimanervi. รˆ questo oggi il grande peccato cristiano: noi ci stiamo privando di Cristo, unica e sola chiave della veritร , della grazia, della vita, chiudiamo le porte della redenzione e della salvezza per noi e la chiudiamo per il mondo intero. Non penso esista peccato piรน grave di questo. รˆ peccato che ci esclude dal regno di Dio, se presto non ci convertiamo e difendiamo Cristo nella sua veritร .

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che ogni cristiano confessi la veritร  di Cristo Gesรน.

Fonte@MonsDiBruno

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