Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 30 Gennaio 2023

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LUNEDÌ 30 GENNAIO – IV SETTIMANA T. O. [A]

E gli domandò: «Qual è il tuo nome?». «Il mio nome è Legione – gli rispose – perché siamo in molti».

Conosce veramente Satana chi conosce veramente Cristo Gesù. Chi non conosce Cristo Gesù, non conosce Satana. Ecco qual è la potenza di Satana: la distruzione, la cancellazione dell’immagine di Dio nell’uomo. La cancellazione, la distruzione dell’immagine di Cristo Gesù nel cristiano. Oggi Satana ha sparso per il mondo, sia mondo non cristiano e sia mondo cristiano, non una legione di diavoli, ma centomila legioni. Anzi possiamo affermare che per ogni uomo c’è una legione e per ogni cristiano cento legioni che di notte e di giorno devono rosicchiare dal suo cuore, dalla sua anima, dal suo corpo, l’immagine del suo Creatore, se non è credente in Cristo Gesù, l’immagine di Cristo se è un credente in Cristo.

Oggi Satana ha deciso di intensificare il lavoro delle sue legioni perché rosicchino e cancellino dalla natura umana ogni traccia di Dio in essa. Nulla deve rimanere di Dio. Poiché chi non è discepolo di Gesù manca della fortezza dello Spirito Santo, una sola legione basta perché si raggiunga questo risultato. Inoltre poiché ogni uomo posseduto dalla legione coopera con ogni altro uomo posseduto da un’altra legione, unendosi gli uomini in vere strutture di peccato moltiplicano il numero delle legioni all’infinito. Oggi Satana vuole portare l’uomo a pensarsi solo una macchina. Nulla di più. Una macchina di peccato, di vizio, di trasgressione di ogni legge del Signore.

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Una macchina simile ad un ordigno nucleare, capace di annientare dall’umanità tutto ciò che si riferisce alla sua origine divina. Sono queste legioni che stanno creando la globalizzazione della grande idolatria e della universale immoralità. Il nulla è il nostro Dio. Il male è il nostro salvatore. Quando poi ci accorgiamo che il male non è il salvatore, ma il distruttore, allora poiché siamo governati da queste legioni, altro non facciamo che rimediare al male legiferando altro male. Dal racconto evangelico una verità dobbiamo metterla nel cuore: non ci sono catene che possano legare l’uomo posseduto dalla legione. Le catene della legge vengono spezzate e il male governa l’umanità. Solo Gesù può liberare dalle legioni. Nessun altro è capace. Nessuno potrà mai. Questa fede va messa in ogni cuore.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mc 5,1-20

Presso ogni credente in Cristo Gesù non vi è una sola legione ma cento, perché il cristiano, se vive da vero cristiano e non da pagano, possiede la forza dello Spirito Santo e una sola legione non basta per piegare la resistenza dello Spirito di Dio che governa il suo cuore. A cosa mirano queste legioni? A separare a poco a poco il cristiano, senza che lui se ne accorga, da Cristo e dallo Spirito Santo. Come ci riuscirà? Separandolo dalla sorgente della luce che è il Vangelo e dalla sorgente della grazia che sono i sacramenti. Se separa dalla sorgente della luce, l’altra sorgente è inutile. Anche se separa dalla sorgente della grazia, l’altra sorgente è inutile.

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Possiamo affermare che ai nostri giorni queste legioni sono riuscite a separare il cristiano dalla sorgente della verità. Sono riuscite a raschiare dalla mente, dal cuore, dall’anima del cristiano anche le più piccole tracce della verità rivelata. Gli hanno lasciato una parola vuota che lui, il cristiano, riempie a suo piacimento. Gli hanno lasciato la grazia ma senza la verità della grazia, i sacramenti ma senza la verità dei sacramenti, la Chiesa ma senza la verità della Chiesa. Ora tutte le legioni possono presentarsi a Satana e dire: “Missione compiuta!”. La Madre di Dio venga in nostro aiuto. Riporti la verità di Cristo nei nostri cuori.

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