Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 30 Aprile 2021

1032

Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me

VENERDÌ 30 APRILE (Gv 14,1-6)

Perché è necessario avere fede in Dio e avere fede in Cristo Gesù? È necessario perché tutto viene dal Padre per mezzo di Cristo, che è il suo Mediatore universale, mediatore nella creazione, nella redenzione, nella salvezza, in ogni dono di grazia e di verità, nella Parola. Così Gesù ai Giudei: “Di nuovo disse loro: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati». Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite»” (Gv 8,21-29). Essendo Gesù l’Inviato del Padre nel quale è posta la nostra salvezza e ogni altro dono di grazia e verità, se non crediamo in Lui, siamo posto fuori dalla relazione di vita eterna con il Padre. Tutto è in Cristo e tutto è dato per Cristo e con Cristo, senza la fede in Lui, che è fede nella sua purissima relazione con il Padre, siamo tagliati fuori dal mistero della salvezza.

Questa stessa verità va predicata anche degli Apostoli di Gesù Signore e per la comunione gerarchica con gli Apostoli anche di ogni presbitero, diacono, cresimato, battezzato. La fede in Cristo è inseparabile dalla fede negli Apostoli di Cristo. Il Padre, Cristo Gesù, gli Apostoli, ogni altro cristiano, sempre secondo la Legge della comunione gerarchica, sono una sola fede: “Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Un discepolo non è più grande del maestro, né un servo è più grande del suo signore; è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia! Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto. Chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è un discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa»” (Cfr. Mt 10,1-42). Come Cristo e il Padre sono una cosa sola. Così anche il Discepolo e Cristo devono essere una sola cosa, una sola fede.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».

Credere in Cristo è credere nella Parola di Cristo come vera Parola di Dio. Credere nell’Apostolo di Cristo è credere nella Parola dell’Apostolo come vera Parola di Cristo Gesù. In questo ogni Apostolo di Cristo deve mettere ogni impegno perché giorno dopo giorno cresca per divenire una cosa sola con Cristo, un solo pensiero, un solo cuore, una sola vita. Mai un Apostolo di Cristo Gesù dovrà proferire una Parola che non sia di Cristo Gesù. La fede in lui dovrà essere purissima fede in Cristo Signore. È obbligo.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fate che Apostolo e Cristo siano una cosa sola.

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo è gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuità.