Il commento alle letture del 3 Novembre 2019 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Nel video, la lettura del testo del commento di mons. Costantino.
Perchรฉ anchโegli รจ figlio di Abramo
Sap 11,22-12,2; Sal 144; 2 Ts 1,11- 2,2; Lc 19,1-10
Quando Dio dona una sua Parola e un uomo crede in essa, osservando ogni condizione richiesta, allora si ha diritto a ricevere tutti i beni promessi dalla Parola. Se la salvezza รจ data dalla fede in Cristo, credo in Cristo, mi lascio battezzare nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, divento figlio di Dio in Cristo Gesรน, per diritto, cioรจ per giustizia, per obbligo di Dio a mantenere la sua Parola, devo godere la vita eterna. La fede mi viene accreditata come diritto, giustizia. Dio si รจ obbligato.
Dico ancora: per tutto il tempo che lโerede รจ fanciullo, non รจ per nulla differente da uno schiavo, benchรฉ sia padrone di tutto, ma dipende da tutori e amministratori fino al termine prestabilito dal padre. Cosรฌ anche noi, quando eravamo fanciulli, eravamo schiavi degli elementi del mondo. Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandรฒ il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perchรฉ ricevessimo lโadozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandรฒ nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: ยซAbbร ! Padre!ยป. Quindi non sei piรน schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio (Gal 4,1-7).
Il Signore ha promesso ai figli di Abramo il perdono nel pentimento e nella conversione di ogni loro peccato. Nel pentimento e nella conversione si ha diritto al perdono. Ho fatto quanto il Signore mi ha chiesto. Ho obbedito alla sua Parola. Questa veritร รจ mirabilmente trattata da San Paolo in modo particolare nella Lettera ai Romani.
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Infatti non in virtรน della Legge fu data ad Abramo, o alla sua discendenza, la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtรน della giustizia che viene dalla fede. Se dunque diventassero eredi coloro che provengono dalla Legge, sarebbe resa vana la fede e inefficace la promessa. La Legge infatti provoca lโira; al contrario, dove non cโรจ Legge, non cโรจ nemmeno trasgressione. Eredi dunque si diventa in virtรน della fede, perchรฉ sia secondo la grazia, e in tal modo la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per quella che deriva dalla Legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale รจ padre di tutti noi โ come sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli โ davanti al Dio nel quale credette, che dร vita ai morti e chiama allโesistenza le cose che non esistono. Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e cosรฌ divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto: Cosรฌ sarร la tua discendenza. Egli non vacillรฒ nella fede, pur vedendo giร come morto il proprio corpo โ aveva circa cento anni โ e morto il seno di Sara. Di fronte alla promessa di Dio non esitรฒ per incredulitร , ma si rafforzรฒ nella fede e diede gloria a Dio, pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento. Ecco perchรฉ gli fu accreditato come giustizia. E non soltanto per lui รจ stato scritto che gli fu accreditato, ma anche per noi, ai quali deve essere accreditato: a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesรน nostro Signore, il quale รจ stato consegnato alla morte a causa delle nostre colpe ed รจ stato risuscitato per la nostra giustificazione (Rm 4,13-25).
Zaccheo รจ detto da Gesรน figlio di Abramo. Che i farisei vogliano o meno, lui ha diritto di essere perdonato. Ha visto Gesรน. Ha ascoltato la sua voce. Ha creduto. Si รจ pentito. Ha promesso di rientrare nella perfetta giustizia anche con la restituzione, nel caso avesse rubato qualcosa a qualcuno, e per giustizia va accolto nella benedizione.
Entrรฒ nella cittร di Gerico e la stava attraversando, quandโecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesรน, ma non gli riusciva a causa della folla, perchรฉ era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salรฌ su un sicomรฒro, perchรฉ doveva passare di lร . Quando giunse sul luogo, Gesรน alzรฒ lo sguardo e gli disse: ยซZaccheo, scendi subito, perchรฉ oggi devo fermarmi a casa tuaยป. Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciรฒ, tutti mormoravano: ยซร entrato in casa di un peccatore!ยป. Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: ยซEcco, Signore, io do la metร di ciรฒ che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tantoยป. Gesรน gli rispose: ยซOggi per questa casa รจ venuta la salvezza, perchรฉ anchโegli รจ figlio di Abramo. Il Figlio dellโuomo infatti รจ venuto a cercare e a salvare ciรฒ che era perdutoยป.
Peccato che oggi questo mondo รจ crollato. Non cโรจ diritto nรฉ giustizia. Ci sono miseri pensieri umani che hanno distrutto ogni veritร della rivelazione. Il diritto รจ per natura.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che i cristiani ritornino nella veritร del loro Dio.