LUNEDÌ 03 GENNAIO – DOPO NATALE [C]
Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio.
Come si giunge alla conoscenza di Cristo Gesù? Solo per divina rivelazione. La divina rivelazione può avvenire per visione o anche per ascolto di una Parola rivolta dal Signore o anche per ispirazione dello Spirito Santo. Giovanni il Battista sa chi è Colui che battezza in Spirito Santo. Lo sa perché colui che lo ha mandato a battezzare, cioè il Padre celeste, gli ha detto: “Colui sul quale vedrai scendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. Giovanni ha visto discendere e rimanere lo Spirito su Gesù. Non su altri. Gesù è colui che battezza in Spirito Santo. Quando Gesù battezzerà nello Spirito Santo? Dopo che sarà risuscitato dai morti. Dal suo corpo morto sul legno della croce farà sgorgare acqua e sangue, lo Spirito Santo e la grazia. Dopo la sua gloriosa risurrezione aliterà il suo Santo Spirito sui suoi Apostoli e darà loro la missione di battezzare anche loro nello Spirito Santo.
Ecco quanto vede l’Apostolo Giovanni e quanto riferisce: “Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: Non gli sarà spezzato alcun osso. E un altro passo della Scrittura dice ancora: Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto (Gv 19,31-37).
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La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».(Gv 20,19-23). In questa visione, prima di Giovanni il Battista, poi di Giovanni, Apostolo del Signore ed Evangelista, è la purissima verità non solo di Cristo Gesù, ma anche degli Apostoli del Signore.
Sono loro oggi che devono battezzare in Spirito Santo. Se loro non battezzano, o insegnano che il battesimo a nulla serve, loro altro non fanno che affermare che Cristo non serve all’uomo per essere redento e salvato. Affermano che la salvezza può compiersi senza Cristo Gesù, perché può compiersi senza battezzare nello Spirito di Cristo Gesù. Affermano così anche che la morte di Cristo è stata opera inutile e vana. Il suo sacrificio inutile e vano. La sua vita sulla terra, vita inutile e vana. Una sola parola di falsità e si dichiara Dio inutile, Cristo Gesù inutile, lo Spirito Santo inutile, la Chiesa inutile.
LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 1,29-34
Giovanni il Battista rende anche un’altra fondamentale, essenziale testimonianza nello Spirito Santo. Chi è Gesù per il Padre celeste? “Gesù è l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo”. Chi è ancora Gesù? È colui che è prima di Giovanni. Il prima però non è temporale. Il prima è eterno. Gesù è il Verbo Eterno che si è fatto carne nel seno della Vergine Maria ed è venuto ad abitare in mezzo a noi pieno di grazia e di verità. Questa verità è essenza, sostanza, carne e sangue di Cristo Gesù. Solo Lui ha il potere sulla terra di perdonare i peccati e lui questo potere lo ha dato ai suoi Apostoli. Se gli Apostoli non perdonano i peccati, essi non sono perdonati. Chi è allora l’Apostolo di Gesù? Colui che deve battezzare nello Spirito Santo ogni uomo e ad ogni uomo deve perdonare i peccati.
Se l’Apostolo del Signore non vive questi due ministeri e si dedica ad altro, lui è responsabile di tutti coloro che non vengono battezzati nello Spirito Santo ed è anche responsabile di tutti coloro ai quali non ha perdonato i peccati. Ecco perché l’Apostolo del Signore non può occuparsi di altre cose, né nel corpo della Chiesa e né nel corpo dell’umanità. Lui dovrà essere totalmente consegnato al ministero della Parola perché il mistero di Cristo Gesù venga fatto conoscere ad ogni uomo e una volta che Cristo viene accolto nel cuore e nella mente, battezzare in Spirito Santo e perdonare i peccati. L’Apostolo del Signore è Cristo che continua oggi nel mondo la sua missione di salvezza. La Madre di Dio ci aiuti a comprendere e a vivere questo grande mistero di Gesù.