Mons. Costantino Di Bruno โ€“ Commento al Vangelo del 3 Febbraio 2022

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GIOVEDรŒ 03 FEBBRAIO โ€“ QUARTA SETTIMANA DEL T.O. [C]

Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demรฒni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.

Gesรน non solo annuncia il regno di Dio, lo annuncia manifestando la sua veritร  di vero profeta del Dio vivente con i segni e i prodigi che accompagnavano ogni sua Parola. Tutti possono dire di essere veri inviati da Dio per portare la sua Parola. Chi รจ vero inviato e chi invece parla nel suo nome? รˆ vero inviato chi accredita la Parola con le opere e i segni che compie. Ecco quanto i Giudei chiedono a Cristo Gesรน: โ€œIl giorno dopo, la folla, rimasta dallโ€™altra parte del mare, vide che cโ€™era soltanto una barca e che Gesรน non era salito con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli erano partiti da soli. Altre barche erano giunte da Tiberรฌade, vicino al luogo dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore aveva reso grazie. Quando dunque la folla vide che Gesรน non era piรน lร  e nemmeno i suoi discepoli, salรฌ sulle barche e si diresse alla volta di Cafร rnao alla ricerca di Gesรน.

Lo trovarono di lร  dal mare e gli dissero: ยซRabbรฌ, quando sei venuto qua?ยป. Gesรน rispose loro: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: voi mi cercate non perchรฉ avete visto dei segni, ma perchรฉ avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dellโ€™uomo vi darร . Perchรฉ su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigilloยป. Gli dissero allora: ยซChe cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?ยป. Gesรน rispose loro: ยซQuesta รจ lโ€™opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandatoยป. Allora gli dissero: ยซQuale segno tu compi perchรฉ vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cieloยป. Rispose loro Gesรน: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: non รจ Mosรจ che vi ha dato il pane dal cielo, ma รจ il Padre mio che vi dร  il pane dal cielo, quello vero.

Infatti il pane di Dio รจ colui che discende dal cielo e dร  la vita al mondoยป. Allora gli dissero: ยซSignore, dacci sempre questo paneยป. Gesรน rispose loro: ยซIo sono il pane della vita; chi viene a me non avrร  fame e chi crede in me non avrร  sete, mai! Vi ho detto perรฒ che voi mi avete visto, eppure non credete. Tutto ciรฒ che il Padre mi dร , verrร  a me: colui che viene a me, io non lo caccerรฒ fuori, perchรฉ sono disceso dal cielo non per fare la mia volontร , ma la volontร  di colui che mi ha mandato. E questa รจ la volontร  di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nellโ€™ultimo giorno.

Questa infatti รจ la volontร  del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterรฒ nellโ€™ultimo giornoยป (Cfr. Gv. 6,1-71). In veritร  Gesรน aveva dato giร  il segno della veritร  del suo essere da Dio con la moltiplicazione dei pani. Essi perรฒ non erano passati dal segno alla veritร  di esso. Si erano fermati ai pani e cercavano altro pane. Ecco perchรจ Lui dice loro di cercare il pane che dura per la vita eterna. Gesรน ha sempre accreditato la sua Parola con miracoli, segni e prodigi. Lui รจ da Dio.

Oggi i Dodici vengono inviati in missione. Non vengono inviati solo per dire la Parola invitando al Regno di Dio. Sono inviati per dire la Parola, ma anche ad accreditarla con il potere che Lui dona sugli spiriti impuri e anche su ogni malattia. Con la Parola i Dodici rivelano e invitano al Regno. Con il potere di compiere segni e prodigi, manifestano che il regno รจ veramente presente nel mondo. Dire il regno e manifestare il regno deve essere per ogni discepolo di Gesรน una cosa sola. Non due cose, ma una cosa sola, sempre. Ecco cosa gli Atti degli Apostoli attestano sul Diacono Filippo: โ€œFilippo, sceso in una cittร  della Samaria, predicava loro il Cristo.

E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti. E vi fu grande gioia in quella cittร . Vi era da tempo in cittร  un tale di nome Simone, che praticava la magia e faceva strabiliare gli abitanti della Samaria, spacciandosi per un grande personaggio. A lui prestavano attenzione tutti, piccoli e grandi, e dicevano: ยซCostui รจ la potenza di Dio, quella che รจ chiamata Grandeยป. Gli prestavano attenzione, perchรฉ per molto tempo li aveva stupiti con le sue magie. Ma quando cominciarono a credere a Filippo, che annunciava il vangelo del regno di Dio e del nome di Gesรน Cristo, uomini e donne si facevano battezzare.

Anche lo stesso Simone credette e, dopo che fu battezzato, stava sempre attaccato a Filippo. Rimaneva stupito nel vedere i segni e i grandi prodigi che avvenivanoโ€ (At 8,5-13).  Se il discepolo di Gesรน non accredita con i segni e i prodigi, frutto in lui del potere di Cristo che agisce, la Parola di Gesรน che lui annuncia manca del fondamento di credibilitร .

LEGGIAMO IL TESTO DI Mc 6,7-13

Il primo fondamento della credibilitร  di un inviato del Signore รจ la sua grande santitร . La santitร  รจ il fondamento che dona veritร  ad ogni altro fondamento. Senza la santitร , gli altri fondamenti mancano di purissima veritร . Tutto รจ vano se manca la santitร . La Madre di Dio ci aiuti.