GIOVEDÌ 29 DICEMBRE – OTTAVA DI NATALE [A]
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele».
Oggi molti cristiani non sanno chi è Gesù. Se non conoscono Cristo Signore è segno che vivono senza Vangelo. Se vivono senza Vangelo vivono anche senza lo Spirito Santo. Dobbiamo anche aggiunge, per dovere di giustizia verso la storia, che moltissimi discepoli di Gesù sono schierati contro il Vangelo. Quale frutto potrà mai produrre un cristiano senza il Vangelo, senza lo Spirito Santo, contro il Vangelo? Ecco il suo solo frutto: è un cristiano senza l’uomo ed è un cristiano contro l’uomo. Solo il vero Cristo, solo Lui è il vero Uomo in favore dell’uomo, per fare il vero uomo, per creare la vera salvezza dell’uomo, la sua vera redenzione, la sua vera santificazione, la sua vera partecipazione della natura divina, per realizzare la sua vera chiamata a possedere la beata eternità.
Quanti sono senza il Vangelo e contro il Vangelo, anche se si professano lavoratori instancabili per l’uomo, poiché mancano della purissima verità dell’uomo, lavorano per l’uomo secondo la carne, mai potranno lavorare per creare l’uomo secondo lo spirito. Lavorano per servire l’uomo naturale. Da essi mai sorgerà l’uomo spirituale, l’uomo a perfetta immagine del suo Creatore. Questo potrà nascere solo per Cristo, in Cristo, con Cristo. A che serve ad un uomo venire adornato anche di gioielli, se poi così adornato finisce nelle tenebre eterne?
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Ma già! Le tenebre eterne! Esse dal cristiano senza Vangelo sono state eliminate. Non avendo più il Vangelo come luce, unica luce, anche il Dio che dicono di adorare è un Dio senza più il Vangelo e quindi è un Dio senza alcuna verità rivelata dal Vangelo. Per il cristiano senza Vangelo, anche il Cristo che dice di adorare è un Cristo senza Vangelo. Anche lo Spirito Santo è uno Spirito senza Vangelo, la Chiesa, che ormai è in demolizione e non più in costruzione, è una Chiesa senza Vangelo, spesso anche contro il Vangelo. Un cristiano senza il Vangelo è coltivatore di misteri senza il Vangelo, sovente contro il Vangelo. Perché stiamo dicendo queste cose? Le stiamo dicendo perché non appena si apre il Vangelo subito appare che veramente, realmente, il cristiano è senza il Vangelo ed è contro il Vangelo. Qualsiasi pagina di Vangelo venga aperta, infallibilmente ci attesta questa verità: “Tu cristiano, sei senza il Vangelo, sei contro il Vangelo”. È sufficiente leggere quanto il Vecchio Simeone dice di Gesù – i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele – e all’istante vengono messe in grande evidenza tutte le falsità e le menzogne che oggi il mondo cristiano dice su Gesù
Signore. La più grande delle falsità, la falsità distruttrice di ogni verità di Cristo è la dichiarazione che oggi si fa che tutte le religioni sono luci per illuminare gli uomini. Il Vangelo invece ci dice che solo Cristo è la sola luce vera, la sola luce piena, la sola luce perfetta. Solo Cristo è il Redentore e solo Lui è il Salvatore. Solo nel suo nome è la salvezza.
LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 2,22-35
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Vale oggi per il cristiano ciò che Giobbe diceva ai suoi tre amici: “Voi imbrattate di menzogne, siete tutti medici da nulla. Magari taceste del tutto: sarebbe per voi un atto di sapienza! Credete di ingannarlo, come s’inganna un uomo? Sentenze di cenere sono i vostri moniti, baluardi di argilla sono i vostri baluardi (Cfr Gb 13,1-12).
Imbrattare di menzogne il Padre celeste, Cristo Gesù, lo Spirito Santo, la Chiesa, il Vangelo, la sana dottrina, tutta la Sacra Rivelazione di certo non è un frutto di chi conosce il Vangelo. È un frutto di chi è senza il Vangelo e in più si è trasformato in cristiano contro il Vangelo. Ogni errore, ogni falsità, ogni menzogna, ogni falsa testimonianza che diamo su Cristo si trasforma in errore, in falsità, in menzogna, in falsa testimonianza contro l’uomo.
Quando si pronunciano sentenze di cenere contro Cristo, sempre sono sentenze di cenere contro l’uomo. Dinanzi al Vangelo per il cristiano c’è solo il Vangelo. Al Vangelo lui deve sacrificare ogni pensiero, ogni desiderio, ma anche ogni antropologia, ogni filosofia, ogni scienza di questo mondo, se tutte queste cose fossero contro Cristo Signore.