Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 28 Febbraio 2022

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LUNEDรŒ 28 FEBBRAIO โ€“ OTTAVA SETTIMANA DEL T.O. [C]

Allora Gesรน fissรฒ lo sguardo su di lui, lo amรฒ e gli disse: ยซUna cosa sola ti manca: vaโ€™, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!ยป.

Gesรน รจ il vero povero in spirito. Lui รจ tutto consegnato alla Provvidenza del Padre suo, il quale ogni giorno provvede perchรฉ lui possa avere quel tozzo di pane che gli serve al fine di poter svolgere secondo veritร  e giustizia la sua missione. Lui non ha neanche un posto dove la notte poggiare il campo: ยซLe volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dellโ€™uomo non ha dove posare il capoยป (Lc 9,58). Osserviamo e consideriamo cosa Gesรน dice a questโ€™uomo ricco che lo interroga: โ€œVaโ€™, vendi quello che hai e dallo ai poveriโ€. Non dice: โ€œVaโ€™, vendi quello che hai e mettilo nella cassa che tiene Giudaโ€.

Gesรน nulla chiede per sรฉ a questโ€™uomo. Quanto chiede lo chiede perchรฉ lui raggiunga la piรน alta perfezione agli occhi del Padre suo. Questo stile di Gesรน deve essere stile di ogni suo Apostolo e discepolo. Il corpo di Cristo deve lavorare per la piรน alta perfezione di ogni membro del corpo di Cristo. Quanto narrano gli Atti degli Apostoli sulla vendita dei terreno o di quanto si possedeva per metterlo ai piedi degli Apostoli รจ solo un momento della vita della prima comunitร . Poi quella forma scompare: โ€œErano perseveranti nellโ€™insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere. Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietร  e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicitร  di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Intanto il Signore ogni giorno aggiungeva alla comunitร  quelli che erano salvatiโ€ (At 2,42-47).

Dopo lโ€™evento di Anania e Saffira, di questo stile di vita della prima comunitร  non si parla piรน: โ€œCosรฌ Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Bร rnaba, che significa ยซfiglio dellโ€™esortazioneยป, un levita originario di Cipro, padrone di un campo, lo vendette e ne consegnรฒ il ricavato deponendolo ai piedi degli apostoli. Un uomo di nome Anania, con sua moglie Saffรฌra, vendette un terreno e, tenuta per sรฉ, dโ€™accordo con la moglie, una parte del ricavato, consegnรฒ lโ€™altra parte deponendola ai piedi degli apostoli. Ma Pietro disse: ยซAnania, perchรฉ Satana ti ha riempito il cuore, cosicchรฉ hai mentito allo Spirito Santo e hai trattenuto una parte del ricavato del campo? Prima di venderlo, non era forse tua proprietร  e lโ€™importo della vendita non era forse a tua disposizione?

Perchรฉ hai pensato in cuor tuo a questโ€™azione? Non hai mentito agli uomini, ma a Dioยป. Allโ€™udire queste parole, Anania cadde a terra e spirรฒ. Un grande timore si diffuse in tutti quelli che ascoltavano. Si alzarono allora i giovani, lo avvolsero, lo portarono fuori e lo seppellirono. Avvenne poi che, circa tre ore piรน tardi, entrรฒ sua moglie, ignara dellโ€™accaduto. Pietro le chiese: ยซDimmi: รจ a questo prezzo che avete venduto il campo?ยป. Ed ella rispose: ยซSรฌ, a questo prezzoยป. Allora Pietro le disse: ยซPerchรฉ vi siete accordati per mettere alla prova lo Spirito del Signore? Ecco qui alla porta quelli che hanno seppellito tuo marito: porteranno via anche teยป. Ella allโ€™istante cadde ai piedi di Pietro e spirรฒ. Quando i giovani entrarono, la trovarono morta, la portarono fuori e la seppellirono accanto a suo marito. Un grande timore si diffuse in tutta la Chiesa e in tutti quelli che venivano a sapere queste cose โ€œ(At 4,36-37; 5.1-11). Se non si raggiunge la perfetta povertร  in spirito, la stessa che raggiunse Cristo Gesรน, sempre si รจ tentati dalle cose di questo mondo. Ma un discepolo che ha il cuore rivolto verso le cose del mondo, difficilmente potrร  curare bene le cose di Dio.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mc 10,17-27

Gesรน รจ il vero povero in spirito. Veri poveri in spirito Gesรน vuole ogni suo discepolo. Il Padre suo sempre si prenderร  cura di chi per il Vangelo si fa povero in spirito e cresce in questa virtรน per tutti i giorni della sua vita senza lasciare che il suo cuore si aggrappi a nessuna delle cose di questo mondo. Vera povera in spirito รจ anche la Madre di Gesรน. Lei รจ la tutta consegnata a Dio nel corpo, nello spirito, nellโ€™anima. Donna tutta di Dio, faโ€™ che ogni discepolo di Gesรน ti imiti nel tuo dono. Amen.