Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 23 Giugno 2021

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Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete.

Leggi il brano del Vangelo di † Mt 7, 15-20

I falsi profeti sono coloro che attribuiscono ad una sorgente o origine celeste ogni loro parola. Le parole sono attinte dal loro cuore, ma proferite attribuendo loro una autorità divina. Fino a che il sole sorgerà nel cielo  sempre esisteranno i falsi profeti. Essi sono sudditi di Satana con il mandato di seminare ogni falsità e menzogna tra gli uomini. Così l’Apostolo Pietro mette in guardia i credenti in Cristo: “Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri, i quali introdurranno fazioni che portano alla rovina, rinnegando il Signore che li ha riscattati. Attirando su se stessi una rapida rovina, molti seguiranno la loro condotta immorale e per colpa loro la via della verità sarà coperta di disprezzo. Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma per loro la condanna è in atto ormai da tempo e la loro rovina non si fa attendere (2Pt 2,1-3). Il cristiano vive in mezzo ai falsi profeti.

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Anche l’Apostolo Giovanni ammonisce i discepoli di Gesù perché non cadano in errore: “Carissimi, non prestate fede ad ogni spirito, ma mettete alla prova gli spiriti, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono venuti nel mondo. In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo. Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto costoro, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Essi sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio: chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell’errore (1Gv 4,1-6). I falsi profeti non sono fuori, ma nella stessa comunità cristiana. Sono nostri fratelli e amici. Sono quanti condividono con noi lo stesso percorso di fede. In loro però non c’è la verità di Cristo.

Gesù ha sempre una parola di chiarissima luce sui falsi profeti: “Gesù rispose loro: «Badate che nessuno vi inganni! Molti infatti verranno nel mio nome, dicendo: “Io sono il Cristo”, e trarranno molti in inganno. E sentirete di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi, perché deve avvenire, ma non è ancora la fine. Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi: ma tutto questo è solo l’inizio dei dolori.  Allora vi abbandoneranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. Molti ne resteranno scandalizzati, e si tradiranno e odieranno a vicenda. Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. Questo vangelo del Regno sarà annunciato in tutto il mondo, perché ne sia data testimonianza a tutti i popoli; e allora verrà la fine (Mt 24,4-14). È responsabilità di ogni discepolo di Gesù guardarsi dai falsi cristi e dai falsi profeti. I falsi cristi e i falsi profeti esisteranno sempre. È obbligo del discepolo di Gesù non cadere nella trappola delle loro menzogne e falsità.

I falsi profeti sono stati sempre una piaga incurabile nel popolo del Signore. Così il profeta Ezechiele: “Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, profetizza contro i profeti d’Israele, profetizza e di’ a coloro che profetizzano secondo i propri desideri: Udite la parola del Signore: Così dice il Signore Dio: Guai ai profeti stolti, che seguono il loro spirito senza avere avuto visioni. Come volpi fra le macerie, tali sono i tuoi profeti, Israele. Voi non siete saliti sulle brecce e non avete costruito alcun baluardo in difesa della casa d’Israele, perché potessero resistere al combattimento nel giorno del Signore. Hanno avuto visioni false, vaticini menzogneri coloro che dicono: “Oracolo del Signore”, mentre il Signore non li ha inviati. Eppure confidano che si avveri la loro parola! Non avete forse avuto una falsa visione e preannunciato vaticini bugiardi, quando dite: “Oracolo del Signore”, mentre io non vi ho parlato? Pertanto dice il Signore Dio: Poiché voi avete detto il falso e avuto visioni bugiarde, eccomi dunque contro di voi, oracolo del Signore Dio. La mia mano sarà sopra i profeti dalle false visioni e dai vaticini bugiardi; non faranno parte dell’assemblea del mio popolo, non saranno scritti nel libro della casa d’Israele e non entreranno nella terra d’Israele, e saprete che io sono il Signore Dio. Ingannano infatti il mio popolo dicendo: “Pace!”, e la pace non c’è. Voi avete rattristato con menzogne il cuore del giusto, mentre io non l’avevo rattristato, e avete rafforzato il malvagio perché non desistesse dalla sua vita malvagia e vivesse. Per questo non avrete più visioni false né più spaccerete vaticini: libererò il mio popolo dalle vostre mani e saprete che io sono il Signore» (Cfr. Ez 13,1-23). Anche se il Signore interviene per liberare dai falsi profeti, lui libera da quelli di ieri. Ma non può liberare da quelli di oggi che sono più agguerriti e sottili di quelli di ieri. Infatti quando noi combattiamo i falsi profeti? Dopo che hanno portato rovina, devastazione e strage in mezzo al popolo del Signore.  Oggi qualcuno sta combattendo contro i falsi profeti di ieri. Ma cosa fa nel contempo? Acclama i falsi profeti di oggi e si fa suo paladino.

Noi dobbiamo avere la stessa saggezza e sapienza dell’Apostolo Paolo: “Se soltanto poteste sopportare un po’ di follia da parte mia! Ma, certo, voi mi sopportate. Io provo infatti per voi una specie di gelosia divina: vi ho promessi infatti a un unico sposo, per presentarvi a Cristo come vergine casta. Temo però che, come il serpente con la sua malizia sedusse Eva, così i vostri pensieri vengano in qualche modo traviati dalla loro semplicità e purezza nei riguardi di Cristo. Infatti, se il primo venuto vi predica un Gesù diverso da quello che vi abbiamo predicato noi, o se ricevete uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un altro vangelo che non avete ancora sentito, voi siete ben disposti ad accettarlo. Questi tali sono falsi apostoli, lavoratori fraudolenti, che si mascherano da apostoli di Cristo. Ciò non fa meraviglia, perché anche Satana si maschera da angelo di luce. Non è perciò gran cosa se anche i suoi ministri si mascherano da ministri di giustizia; ma la loro fine sarà secondo le loro opere” (Cfr. 2 Cor 11,1-15). La falsa profezia va messa in luce non appena essa spunta dal cuore dell’uomo. Se lasciamo che essa si ramifichi può avvolgere l’intera Chiesa e poi sarà impossibile sradicarla dai cuori. Una quercia si può sradicare quando ha qualche giorno di vita. Se lasciamo che affondi le radici nel terreno, non sarà più possibile. Anche se la si taglia, i semi da essa prodotti stanno germogliando in molti cuori. Non dopo un secolo, ma all’istante dobbiamo guardarci da falsi profeti. Dopo un secolo è lavoro vano. Ci sono i nuovi falsi  profeti che già stanno producendo i loro semi di devastazione e di morte della vera fede.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 7,15-20

Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete.

Poiché i falsi profeti sono anche maestri e dottori nella Chiesa di Dio, sempre loro insegneranno dalla loro falsa scienza e falsa dottrina. Se ci si affida a loro per un sano discernimento, sempre lo opereranno dalla loro  falsa scienza, falsa dottrina, falsa conoscenza della Parola si Cristo, falsa coscienza e falso timore del Signore. Il discepolo di Gesù deve porre somma attenzione perché non si lasci trascinare in nessun discernimento di falsità e di menzogna. Potrà fare questo se conosce la vera Parola di Cristo sia secondo la lettera e sia secondo la verità cui conduce lo Spirito Santo. Attenersi a ciò che è scritto è via necessaria per non cadere nella trappola dei falsi profeti. Gesù respingeva Satana con una sola parola: “Sta scritto”. Dove? Nella Legge, nei profeti, nei salmi. Sta scritto!

Regina dei profeti, insegnaci a conoscere i falsi profeti di oggi. Sono essi la rovina del popolo di Dio. La Chiesa ha bisogno del tuo costante aiuto.

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo è gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuità.