Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 23 Gennaio 2023

1353

LUNEDÌ 23 GENNAIO – III SETTIMANA T. O. [A]

In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».

Chi dal Signore è posto in alto o chi per intrighi diabolici e maligni si pone in alto o si fa porre in alto, deve sempre ricordarsi di una purissima verità: dal posto che occupa nella Chiesa del Dio vivente deve essere solo e sempre a servizio della verità e la verità alla quale lui dovrà prestare servizio è la verità soprannaturale rivelata nei Sacri Testi della Scrittura e illuminata dallo Spirito Santo nella Tradizione della Chiesa e Confermata dal Magistero con Parole chiare ed esplicite che non lasciano alcun dubbio circa la fede che noi dobbiamo sempre fondare sulla verità. Al servizio alla verità soprannaturale contenuta nelle Divine Scritture dovrà aggiungere l’accurato servizio alla verità soprannaturale con la quale sempre lo Spirito Sano governa la storia della Chiesa del Dio vivente.

Se lui trasforma il suo servizio da servizio alla verità in servizio alla falsità, non importa per quali vie e modalità lui lo compie, sappia che pecca contro lo Spirito Santo ed è reo di morte eterna. Sempre dobbiamo ricordarci di quanto annuncia il Libro della Sapienza: “Ascoltate dunque, o re, e cercate di comprendere; imparate, o governanti di tutta la terra. Porgete l’orecchio, voi dominatori di popoli, che siete orgogliosi di comandare su molte nazioni.

- Pubblicità -

Dal Signore vi fu dato il potere e l’autorità dall’Altissimo; egli esaminerà le vostre opere e scruterà i vostri propositi: pur essendo ministri del suo regno, non avete governato rettamente né avete osservato la legge né vi siete comportati secondo il volere di Dio. Terribile e veloce egli piomberà su di voi, poiché il giudizio è severo contro coloro che stanno in alto. Gli ultimi infatti meritano misericordia, ma i potenti saranno vagliati con rigore. Il Signore dell’universo non guarderà in faccia a nessuno, non avrà riguardi per la grandezza, perché egli ha creato il piccolo e il grande e a tutti provvede in egual modo. Ma sui dominatori incombe un’indagine inflessibile. Pertanto a voi, o sovrani, sono dirette le mie parole, perché impariate la sapienza e non cadiate in errore. Chi custodisce santamente le cose sante sarà riconosciuto santo, e quanti le avranno apprese vi troveranno una difesa. Bramate, pertanto, le mie parole, desideratele e ne sarete istruiti” (Sap 6,1-11).

Chi è posto in alto è responsabile dinanzi a Dio nel servizio alla verità anche di una virgola messa fuori posto. È responsabile di ogni mancata vigilanza. È responsabile anche se da altri si lascia ingannare. Chi è posto in alto non può né deve prestare alcun servizio alla falsità, alla menzogna, alle dicerie, perché lui dovrà sempre abitare in un immenso fuoco di Spirito Santo. Questo fuoco divino mai potrà essere attraversato da falsità, menzogne, inganni, mendaci testimonianze, dicerie varie, giudizi

temerari e cose del genere. Chi si lascia conquistare e riempire il cuore con queste cose che hanno le loro radici nella Geenna del fuoco distruttore del male, di certo non sono avvolti da questo fuoco di Spirito Santo. La loro responsabilità è grande dinanzi a Dio. È grande non perché si sono lasciati ingannare. È grande perché loro, ingannati, hanno ingannato la Chiesa e il mondo intero. L’ingannato subirà la stessa pena dell’ingannatore. Ecco perché chi sta in alto sempre dovrà abitare nel cuore dello Spirito Santo accerchiato da un muro di fuoco invalicabile.

- Pubblicità -

LEGGIAMO IL TESTO DI Mc 3,22-30

Gli scribi non sono solo maestri di falsità e di menzogna. Sono maestri di falsità e di inganno asserviti a Satana e da lui costituiti strumenti del suo odio contro ogni verità rivelata, ma soprattutto contro la verità di Cristo Gesù. Al fine di allontanare la gente da Lui, non potendo negare i suoi miracoli, dicono che essi sono operati nel nome e con l’autorità di Beelzebùl.

Quando si impugna la verità conosciuta, che è verità storica fondata dalla purissima verità rivelata, allora si cade nel peccato contro lo Spirito Santo. È questo il solo peccato che non sarà mai perdonato, né mentre si è in vita e neanche dopo la morte, quando si entra nell’eternità. Oggi il peccato più grande contro lo Spirito Santo è l’affermazione che peccare e non peccare è indifferente in ordine all’eternità. Nel regno eterno di Dio tutti saranno accolti, senza alcuna distinzione.

Questo insegnamento è gravissimo peccato contro lo Spirito Santo perché dichiara nulla tutta la Divina Rivelazione. Non solo. Si aprono le porte perché l’uomo possa commettere ogni peccato e ogni iniquità. La Madre di Gesù ci aiuti perché mai cadiamo in un così orrendo peccato.

Fonte