Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 22 Novembre 2022

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MARTEDÌ 22  NOVEMBRE – TRENTAQUATTRESIMA SETTIMANA T. O . [C]

Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».

L’inganno è iniziato nel Giardino piantato da Dio in Eden e governerà la terra fino al giorno della Parusia. Oggi l’inganno sembra non avere limiti. Avendo l’uomo dato al suo pensiero il posto che spetta per diritto di creazione e di redenzione al pensiero di Dio, il solo che è purissima verità per ogni uomo, altro non fa che condurre la sua vita in un inganno senza fine. Oggi è inganno la scienza. È inganno molta teologia. È inganno molta ermeneutica. È inganno molta esegesi. È inganno molta pastorale. È inganno la politica perché priva di qualsiasi principio di morale sia soprannaturale come anche naturale.

Se leggiamo la Lettera ai Romani ecco cosa troveremo sull’uomo senza Dio: “Tutti sono sotto il dominio del peccato, come sta scritto:  Non c’è nessun giusto, nemmeno uno, non c’è chi comprenda, non c’è nessuno che cerchi Dio! Tutti hanno smarrito la via, insieme si sono corrotti; non c’è chi compia il bene, non ce n’è neppure uno. La loro gola è un sepolcro spalancato, tramavano inganni con la loro lingua, veleno di serpenti è sotto le loro labbra, la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza. I loro piedi corrono a versare sangue; rovina e sciagura è sul loro cammino e la via della pace non l’hanno conosciuta. Non c’è timore di Dio davanti ai loro occhi” (Rm 3,9-18).

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Chi vuole custodirsi da ogni inganno deve prestare fede ad ogni Parola che è uscita dalla bocca di Cristo Gesù. Se abbandona anche una sola Parola cade nell’inganno o dei suoi pensieri o dei pensieri del mondo. C’è un altro Cristo? No. C’è un altro Vangelo? No. C’è un’altra via di salvezza? La sola via di salvezza è nel nome di Cristo Gesù. Conosce l’uomo quando verrà il Signore sulle nubi del cielo? No. Sa quando verrà l’ora della sua morte? No. Sa cosa accadrà fra un minuto secondo? No. Il Libro della storia di ogni uomo e dell’umanità è sigillato e solo uno può aprirne i sigilli: l’Agnello Immolato che è il Risorto. Né in cielo e né sulla terra vi sarà una sola persona, né angelo e né uomo, che potrà rivelare ciò che accadrà fra un istante. Ecco allora l’inganno.

Sorgono ogni giorno uomini con un nuovo Dio, un nuovo Cristo, un nuovo Spirito Santo, un nuovo Vangelo, una nuova Scrittura, una nuova Chiesa, nuovi Sacramenti, nuove verità, nuove dottrine, nuove moralità. Cosa fa il cristiano? Lascia il vero Dio, il vero Cristo Gesù, il vero Spirito Santo, la vera Chiesa, il vero Vangelo, la vera Scrittura, la vera dottrina, la vera moralità e si consegna alla falsità del pensiero di questo o di quell’altro uomo. Annunciare la Parola modificata anche in un solo trattino, è inganno. Predicare Cristo Gesù negando anche la più piccola sua verità, è inganno. Così come è inganno modificare la struttura della Chiesa nella sua struttura divina.  Ciò che viene dall’uomo può essere sempre modificato. L’uomo lo ha creato e l’uomo lo modifica, lo trasforma, lo aggiorna.

Ciò che invece è struttura divina sempre va liberato dalle incrostazioni della storia e dato al mondo nella sua verità più splendente e luminosa. Ed è qui oggi l’inganno. Si sta dichiarando struttura storica la struttura divina.  Se la struttura divina non è mai esistita, allora l’uomo può modificare la struttura storica della Chiesa a suo gusto e piacimento. Il Papa, l’episcopato, il presbiterato, il diaconato sono strutta divina della Chiesa o sono struttura umana? Tutti i divini misteri che si celebrano nei sacramenti sono di struttura divina o di struttura storica? Se tutto è struttura storica, tutto si può modificare.

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Oggi è proprio questo il grande inganno. Si vuole trasformare tutto in struttura storica così l’uomo può fare della Chiesa ciò che vuole, come vuole. Questo inganno è di sicuro il più devastante, perché è veramente diabolico. Mai Satana si era spinto fino a tanto. Poiché oggi molti uomini di Chiesa gli hanno aperto le porte e lo hanno fatto accomodare in molti posti di comando, ecco che lui ha saputo e sa bene cogliere l’occasione per ingannare e portare la Chiesa al totale naufragio.

LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 21.5-11

La storia che l’umanità vivrà non è una storia semplice. È storia dove ogni giorno spunta una croce nuova sulla quale lasciarsi inchiodare. Moltissime di queste croci sono il frutto diretto del peccato dell’uomo. Molte altre croci sono frutto indiretto, ma sempre del peccato dell’uomo.

Il cristiano sa che deve attraversare molte croci e con la pazienza che viene da Cristo Gesù Crocifisso, le abbraccia e le trasforma in strumento per la conversione e la redenzione di molti cuori. Una cosa il cristiano mai dovrà fare: lasciarsi ingannare dai suoi pensieri o dai pensieri degli altri uomini. La Madre di Dio non permetta che il pensiero dell’uomo ci divori.

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