Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 22 Maggio 2021

638

Signore, che cosa sarà di lui?

SABATO 22 MAGGIO (Gv 21,20-25)

Tra il fatto e l’interpretazione del fatto si introduce il pensiero dell’uomo, pensiero a volte di falsità, menzogna, errore, di travisamento di ogni parola. Alcuni esempi possono aiutare. Gesù dice a un uomo: “Ti sono perdonati i peccati” e alcuni scribi accusano Gesù di bestemmia. Una simile accusa porta alla lapidazione: “Salito su una barca, passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati». Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua. Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini” (Mt 9,1-7). Se il cuore è puro, anche se la menzogna mai entrerà nelle interpretazioni, potrebbe sempre intendersi una cosa per un’altra. È facile dire cose che mai sono state dette.

Interpretazione veramente diabolica e satanica è stata quella fatta dai farisei dopo la liberazione di un uomo posseduto dallo spirito impuro: “In quel tempo fu portato a Gesù un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva. Tutta la folla era sbalordita e diceva: «Che non sia costui il figlio di Davide?». Ma i farisei, udendo questo, dissero: «Costui non scaccia i demòni se non per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni». Egli però, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso in se stesso cade in rovina e nessuna città o famiglia divisa in se stessa potrà restare in piedi. Ora, se Satana scaccia Satana, è diviso in se stesso; come dunque il suo regno potrà restare in piedi? E se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Ma, se io scaccio i demòni per mezzo dello Spirito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. Come può uno entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega? Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.  Perciò io vi dico: qualunque peccato e bestemmia verrà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non verrà perdonata. A chi parlerà contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma a chi parlerà contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato, né in questo mondo né in quello futuro” (Mt 12,22-32). Qui ci troviamo dinanzi a cuori veramente cattivi. I farisei vogliono il male di Gesù.

In quel tempo, Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?». Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi». Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?». Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.

Ecco cosa dice Gesù a Pietro. Ogni uomo ha una sua particolare vocazione e missione che vengono solo dal cuore del Padre. Nessuno potrà mai conoscere cosa gli altri dovranno operare, come e quando. Ognuno però deve prestare ogni obbedienza alla volontà del Padre e per questo dovrà sempre lasciarsi muovere e condurre dallo Spirito Santo. In verità neanche Pietro sa come si svolgerà la sua vita. Sa solo che lo seguirà sulla via del martirio. Nient’altro. Poi giorno per giorno sarà lo Spirito del Signore a condurlo perché sempre e dovunque, dinanzi ad ogni uomo, renda gloria al Maestro.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fate che obbediamo al Padre nello Spirito.

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo è gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuità.