Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 22 Luglio 2022

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VENERDÌ 22 LUGLIO – SEDICESIMA SETTIMANA T. O . [C]

SANTA MARIA MADDALENA

Maria di Màgdala, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!».

Nel Vangelo secondo Giovanni, Maria di Màgdala è la prima persona alla quale il Signore si manifesta, si fa vedere da Risorto. Ella è posta dal Discepolo che Gesù amava come modello della vera fede. Pietro e Giovanni non cercano il Signore. Si fermano alla verità del Signore. Lui è risorto. Questa verità è dedotta dal sepolcro vuoto e dall’ordine che regna in esso. La deduzione per argomentazione, pur essendo via della vera fede, non è sufficiente per reggere il cammino della fede. La nostra fede infatti non si regge sulla verità soltanto, ma anche sulla conoscenza diretta della Persona del nostro Dio e Signore. Questa conoscenza avviene, si compie e si perfeziona con la grazia dei Sacramenti. È nei Sacramenti che lo Spirito Santo ci fa divenire una cosa sola con Cristo Signore, conformandoci a Lui, facendoci abitare in Lui, divenendo con Lui un solo corpo, una sola vita. L’incontro con il Cristo vivente avviene anche con ogni discepolo di Gesù che realmente, veramente, sostanzialmente manifesta Cristo nella sua vita attraverso la sua natura cristificata. Povere sono tutte quelle confessioni cristiane nelle quali manca la sorgente della grazia che sono i Sacramenti. Infatti dal costato squarciato di Cristo sulla croce non venne fuori solo l’acqua, lo Spirito Santo, ma anche il sangue, cioè la grazia che si attinge nei setti canali che sono i Sacramenti della salvezza. Dove però manca la grazia, manca anche la pienezza dello Spirito Santo, perché manca la pienezza della conformazione a Cristo che è insieme grazia e verità. Per questo la vera redenzione, la vera salvezza, la vera vita si può attingere e vivere solamente nella Chiesa una, santa, cattolica, apostolica. Solo in questa Chiesa si dona Cristo in pienezza, si dona Cristo verità, grazia, luce, vita eterna, giustizia, perfetta santità. Solo in questa Chiesa si generano persone pienamente conformate a Cristo Gesù. È il mistero che si accoglie nella fede e nella fede si vive. Chi cade dalla fede, perché è caduto dalla grazia e dalla verità, mai potrà né accogliere e né professare questo mistero nel quale è la vita eterna per ogni uomo. Ma oggi chi vuole la Chiesa? Oggi chi predica più la Chiesa e la sua necessaria appartenenza ad essa divenendo corpo di Cristo e vivendo per Cristo, con Cristo, in Cristo, nella Chiesa, per la Chiesa, con la Chiesa? Se non si è Chiesa visibile neanche si è corpo invisibile di Gesù Signore. Cristo Gesù e la sua Chiesa sono un solo corpo, non due corpi separati, ma un solo corpo. Dividere Cristo dalla Chiesa è uscire fuori dal mistero della vera salvezza. Ci si incammina per sentieri di perdizione. Cristo Gesù va sempre cercato con sete sempre più grande e con fame sempre più forte.

LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 20,1-2.11-18

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Cosa ci deve insegnare Maria di Màgdala oggi e sempre, fino alla fine della storia? Essa ci dice che si possono leggere tutti i Commentari antichi e nuovi della Sacra Scrittura, tutte le Summe Teologiche, tutti i libri del mondo che parlano di Cristo Gesù. Si possono anche frequentare tutte le più alte scuole di teologia e tutti i maestri della sacra scienza, ma se non avviene la cristificazione del discepolo di Gesù nei sacramenti della Chiesa e non si cerca una relazione personale con Gesù Signore, la verità da sola non può condurre la vita cristiana sulla via della vera salvezza.

Si può percorrere la via della salvezza, che è divenire ogni giorno più cristificati in Cristo, vivendo per Cristo e con Cristo, solo se lo Spirito Santo ci spinge a cercare sempre il Signore, divenendo però sempre più sua vita. Si vede il Signore, si conosce il Signore, si diviene con il Signore una cosa sola, si può andare dai discepoli, cioè dalla Chiesa, ad annunziare ad essa il Signore.

Poi come figli della Chiesa, si va nel mondo per chiamare ogni altro uomo a conoscere il Signore per divenire con Lui un solo corpo, una sola vita. La Madre di Dio ci aiuti. Vogliamo essere con Cristo Gesù, nel suo corpo, una sola vita.

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