Il commento alle letture del 22 Aprile 2020 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Dio ha tanto amato il mondo
MERCOLEDร 22 APRILE (Gv 3,16-21)
Quanto รจ grande lโamore di Dio per lโuomo? Esso รจ infinito, eterno, senza limiti, senza misura. Lโamore di Dio รจ Cristo Gesรน: โLa speranza poi non delude, perchรฉ lโamore di Dio รจ stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci รจ stato dato. Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo morรฌ per gli empi. Ora, a stento qualcuno รจ disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo รจ morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati nel suo sangue, saremo salvati dallโira per mezzo di lui. Se infatti, quandโeravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto piรน, ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesรน Cristo, grazie al quale ora abbiamo ricevuto la riconciliazioneโ (Rm 5,5-11). ร un amore, quello di Dio in Cristo Gesรน, che รจ fino alla morte e alla morte di croce. Dio muore per amore.
Cristo Gesรน per amore nostro si รจ lasciato fare da Dio peccato in nostro favore. LโInnocente prende su di sรฉ tutti i peccati del mondo e li espia nel suo corpo consumato dal fuoco del suo amore sulla croce: โLโamore del Cristo infatti ci possiede; e noi sappiamo bene che uno รจ morto per tutti, dunque tutti sono morti. Ed egli รจ morto per tutti, perchรฉ quelli che vivono non vivano piรน per se stessi, ma per colui che รจ morto e risorto per loro. Cosicchรฉ non guardiamo piรน nessuno alla maniera umana; se anche abbiamo conosciuto Cristo alla maniera umana, ora non lo conosciamo piรน cosรฌ. Tanto che, se uno รจ in Cristo, รจ una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove. Tutto questo perรฒ viene da Dio, che ci ha riconciliati con sรฉ mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione. Era Dio infatti che riconciliava a sรฉ il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione. In nome di Cristo, dunque, siamo ambasciatori: per mezzo nostro รจ Dio stesso che esorta. Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva conosciuto peccato, Dio lo fece peccato in nostro favore, perchรฉ in lui noi potessimo diventare giustizia di Dioโ (2Cor 5,14-21). ร grande, divino, umano, eterno, perfetto, lโamore di Dio per lโuomo, in Cristo Gesรน. Ma basta un dono cosรฌ eccelso per la salvezza dellโuomo? No. Occorre che lโuomo lo faccia suo con la fede. Se lโuomo non crede nellโUnigenito Figlio di Dio, rimane nel suo peccato ed esso รจ per lui la morte eterna. Non รจ la non fede che lo condanna. Lui รจ giร nella morte. La non fede non permette che lui passi nella vita.
In quel tempo, Gesรน disse a Nicodรจmo: ยซDio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchรฉ chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perchรฉ il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non รจ condannato; ma chi non crede รจ giร stato condannato, perchรฉ non ha creduto nel nome dellโunigenito Figlio di Dio. E il giudizio รจ questo: la luce รจ venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato piรน le tenebre che la luce, perchรฉ le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perchรฉ le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la veritร viene verso la luce, perchรฉ appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dioยป.
Ma cosa vuol dire credere nellโUnigenito Figlio di Dio? La fede รจ nella Parola e in tutto ciรฒ che essa dice di fare o di non fare. Viene predicata la Parola di Gesรน, il suo Vangelo, si crede nella sua veritร , la si accogliere come unica e sola Parola di vita eterna, ci si lascia battezzare, si diviene con Cristo una sola vita, un solo corpo, si vive da veri figli del Padre, si obbedisce alla sua volontร , si entra nella salvezza. La vita eterna รจ dono. Esso va accolto. A chi lโaccoglie lโobbligo di produrre ogni frutto di bene secondo la Parola di Cristo. Si accoglie Cristo per vivere in Cristo, con Cristo, per Cristo. Se non si vive per Cristo, il dono รจ accolto vanamente. Ma di questa accoglienza vana si รจ responsabili dinanzi a Dio. Non abbiamo fatto fruttificare la vita di Cristo Gesรน con la nostra vita. Non ci siamo salvati. Non abbiamo prodotto salvezza.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci vita della vita di Cristo e luce della sua luce.