Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 21 Luglio 2022

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GIOVEDรŒ 21 LUGLIO โ€“ SEDICESIMA SETTIMANA T. O . [C]

Udrete, sรฌ, ma non comprenderete, guarderete, sรฌ, ma non vedrete. Perchรฉ il cuore di questo popolo รจ diventato insensibile, sono diventati duri di orecchi e hanno chiuso gli occhi, perchรฉ non vedano con gli occhi, non ascoltino con gli orecchi e non comprendano con il cuore e non si convertano e io li guarisca!

Leggiamo con somma attenzione ciรฒ che dice il Signore al profeta Isaia, quando parla del suo popolo: โ€œEgli disse: ยซVaโ€™ e riferisci a questo popolo: โ€œAscoltate pure, ma non comprenderete, osservate pure, ma non conoscereteโ€. Rendi insensibile il cuore di questo popolo, rendilo duro dโ€™orecchio e acceca i suoi occhi, e non veda con gli occhi nรฉ oda con gli orecchi nรฉ comprenda con il cuore nรฉ si converta in modo da essere guaritoยป. Io dissi: ยซFino a quando, Signore?ยป. Egli rispose: ยซFino a quando le cittร  non siano devastate, senza abitanti, le case senza uomini e la campagna resti deserta e desolataยป. Il Signore scaccerร  la gente e grande sarร  lโ€™abbandono nella terra. Ne rimarrร  una decima parte, ma sarร  ancora preda della distruzione come una quercia e come un terebinto, di cui alla caduta resta il ceppo: seme santo il suo ceppoโ€ (Is 6,9-13).

Queste parole vanno rettamente interpretate. Ecco il loro vero significato: โ€œTu, mio profeta, recati da questo popolo. Piรน tu parlerai loro e piรน essi induriranno il loro cuore alla tua Parola. Piรน tu li inviterai alla conversione e piรน essi diventeranno sordi al tuo invito. Questo indurimento del cuore e sorditร  dei loro orecchi farร  sรฌ che essi non si convertano. Se non si convertono, non potranno rientrare nella mia benedizione. Quando si convertiranno? Dopo aver mangiato i frutti amari della loro cecitร  spirituale.

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Si convertiranno dopo aver sperimentato la deportazione e lโ€™esilio. Allora e solo allora potrรฒ manifestare loro tutta la mia benevolenza. Questa interpretazione viene dallโ€™esame della storia vissuta da Cristo Gesรน in seno al suo popolo. Piรน Cristo Gesรน manifestava la perfetta unitร  che vi era tra il Padre e Lui, piรน i capi dei sacerdoti, gli anziani, i farisei, gli scribi, i sadducei, gli zeloti, gli erodiani si chiudevano in una cecitร  spirituale ancora piรน grande. Questa cecitร  raggiunse il sommo dopo la risurrezione di Lazzaro che รจ lโ€™opera piรน grande da Lui compiuta. Quale fu il frutto di questโ€™opera? La decisione di uccidere Cristo Signore. Al sommo della manifestazione di Cristo vi รจ il sommo della cecitร  spirituale e morale del suo popolo. O meglio, dei capi del suo popolo: โ€œAllora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dissero: ยซChe cosa facciamo? Questโ€™uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare cosรฌ, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazioneยป.

Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quellโ€™anno, disse loro: ยซVoi non capite nulla! Non vi rendete conto che รจ conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!ยป. Questo perรฒ non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quellโ€™anno, profetizzรฒ che Gesรน doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderloโ€ (Cfr. Gv 11,1-53). Somma grazia per la salvezza, somma cecitร  spirituale e morale.

Questa cecitร  รจ in tutto simile a quella del faraone al tempo di Mosรจ. Piรน il Signore gli manifestava la sua Onnipotenza sulla creazione e piรน il cuore del faraone si induriva. Con lโ€™ultima opera, lโ€™apertura del Mar Rosso, il faraone fu cosรฌ duro di cuore da volere anche lui attraversare il Mare con i suoi cavalli e cavalieri. Questa opera di stoltezza lo condusse alla morte. Anche per noi vale quanto detto per i Giudei: Somma manifestazione dellโ€™onnipotenza del Signore e somma cecitร  e indurimento del cuore da parte del faraone.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 13,10-17

Perchรฉ Gesรน deve manifestare tutta la sua onnipotenza di grazia e di veritร , sapendo che il suo popolo avrebbe raggiunto il sommo della cecitร ? Perchรฉ Lui รจ venuto non per redimere solo un popolo, ma tutti i popoli della terra. La sua Parola รจ di vita eterna per quanti credono in essa e si convertono. รˆ di morte eterna per quanti dinanzi ad essa induriscono il loro cuore e si sprofondano nella loro cecitร  e stoltezza, insipienza e ostinazione. Ma Gesรน deve manifestarsi in tutto il suo splendore di luce e di grazia. Lo richiede la salvezza e la redenzione dellโ€™umanitร . La Madre di Dio venga in nostro aiuto. Non permetta che il nostro cuore si indurisca dinanzi al glorioso Vangelo del Figlio suo. Sarebbe la nostra perdizione.

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