Mons. Costantino Di Bruno โ€“ Commento al Vangelo del 16 Gennaio 2023

1988

LUNEDรŒ 16 GENNAIO โ€“ II SETTIMANA T. O. [A]

Gesรน disse loro: ยซPossono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo รจ con loro? Finchรฉ hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarร  loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno.

Il digiuno che il Signore vuole รจ la perfetta obbedienza sia alla Legge che manifesta qual รจ la giustizia perfetta da vivere sia verso Dio che verso ogni altro uomo e sia anche alla Legge dellโ€™amore che ognuno deve a Dio e ai suoi fratelli. Questa obbedienza รจ cosรฌ rivelata dal profeta Isaia: โ€œGrida a squarciagola, non avere riguardo; alza la voce come il corno, dichiara al mio popolo i suoi delitti, alla casa di Giacobbe i suoi peccati. Mi cercano ogni giorno, bramano di conoscere le mie vie, come un popolo che pratichi la giustizia e non abbia abbandonato il diritto del suo Dio; mi chiedono giudizi giusti, bramano la vicinanza di Dio: ยซPerchรฉ digiunare, se tu non lo vedi, mortificarci, se tu non lo sai?ยป.

Ecco, nel giorno del vostro digiuno curate i vostri affari, angariate tutti i vostri operai. Ecco, voi digiunate fra litigi e alterchi e colpendo con pugni iniqui. Non digiunate piรน come fate oggi, cosรฌ da fare udire in alto il vostro chiasso. รˆ forse come questo il digiuno che bramo, il giorno in cui lโ€™uomo si mortifica? Piegare come un giunco il proprio capo, usare sacco e cenere per letto, forse questo vorresti chiamare digiuno e giorno gradito al Signore? Non รจ piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo?

Non consiste forse nel dividere il pane con lโ€™affamato, nellโ€™introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza trascurare i tuoi parenti? Allora la tua luce sorgerร  come lโ€™aurora, la tua ferita si rimarginerร  presto. Davanti a te camminerร  la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirร . Allora invocherai e il Signore ti risponderร , implorerai aiuto ed egli dirร : ยซEccomi!ยป.

Se toglierai di mezzo a te lโ€™oppressione, il puntare il dito e il parlare empio, se aprirai il tuo cuore allโ€™affamato, se sazierai lโ€™afflitto di cuore, allora brillerร  fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarร  come il meriggio. Ti guiderร  sempre il Signore, ti sazierร  in terreni aridi, rinvigorirร  le tue ossa; sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono. La tua gente riedificherร  le rovine antiche, ricostruirai le fondamenta di trascorse generazioni. Ti chiameranno riparatore di brecce, e restauratore di strade perchรฉ siano popolate. Se tratterrai il piede dal violare il sabato, dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro, se chiamerai il sabato delizia e venerabile il giorno sacro al Signore, se lo onorerai evitando di metterti in cammino, di sbrigare affari e di contrattare, allora troverai la delizia nel Signore. Io ti farรฒ montare sulle alture della terra, ti farรฒ gustare lโ€™ereditร  di Giacobbe, tuo padre, perchรฉ la bocca del Signore ha parlato (Is 58,1-14). Questa รจ la Legge del Signore sul digiuno. Questa Legge era stata sostituita dallโ€™astensione dai cibi nei tempi stabiliti. Gesรน invece non si lascia si irretire dalle tradizioni degli uomini. Lui ha un solo digiuno da vivere: Lโ€™obbedienza perfetta a ciรฒ che per Lui รจ scritto nella Legge, nei Profeti, nei Salmi. Dโ€™altronde nรฉ nella Legge della perfetta giustizia e nรฉ nella Legge dellโ€™amore o della perfetta misericordia si parla mai del digiuno.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mc 2,18-22

Gesรน non puรฒ dire che i suoi discepoli non digiunano, perchรฉ osservano il digiuno prescritto dal profeta Isaia. Sarebbe stato lapidato allโ€™istante. Ecco allora che la sapienza dello Spirito Santo gli viene in aiuto e gli suggerisce la giusta risposta da dare. Cosรฌ i cuori si placano e Lui puรฒ continuare la missione di vero Profeta del Padre suo.

Come vero Profeta alla risposta sul digiuno futuro dei suoi discepoli aggiunge una brevissima parabola. Come un pezzo di stoffa nuova non si addice ad un vestito vecchio e come il vino nuovo non si puรฒ mettere in otri vecchi, cosรฌ รจ del suo Vangelo. Esso non puรฒ essere cucito sul vestito vecchio dellโ€™Antico Testamento e neanche il vino nuovo della sua Parola e del suo sacrificio potrร  essere versato nellโ€™otre vecchio dellโ€™Antico Testamento. Vangelo nuovo, vestito nuovo. Vino nuovo, otre nuovo.

Questa veritร  ci rivela che quando lo Spirito Santo traccia una via al corpo di Cristo perchรฉ cammini nella storia, sempre ha creato un otre nuovo nel quale versarla. Quando poi lโ€™otre รจ stato cosรฌ assolutizzato da giungere fino a soffocare la bellezza della novitร  perenne del Vangelo, sempre lo Spirito Santo รจ intervenuto a ha creato altri otri nuovi. Questo รจ un ammonimento per noi. Mai per conservare lโ€™otre si deve sacrificare il Vangelo. Sempre invece si deve sacrificare lโ€™otre per dare pienezza di vita al Vangelo. La Madre di Gesรน ci aiuti ad entrare nel mistero di questa altissima veritร .

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