SABATO 14 GENNAIO โ I SETTIMANA T. O. [A]
Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: ยซSeguimiยป. Ed egli si alzรฒ e lo seguรฌ.
Ogni vocazione riceve la sua veritร e la sua unicitร dal fine che รจ la sua stessa vita. Se il fine viene cambiato รจ la vocazione che viene modificata. Poichรฉ vocazione e fine sono stabiliti dal Padre celeste, nessuno potrร modificare il fine. Chi modifica il fine non รจ piรน un chiamato dal Padre celeste. ร invece un chiamato da se stesso. Abramo รจ chiamato perchรฉ in lui dovranno dirsi benedette tutte le famiglie della terra: โIl Signore disse ad Abram: ยซVattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherรฒ. Farรฒ di te una grande nazione e ti benedirรฒ, renderรฒ grande il tuo nome e possa tu essere una benedizione. Benedirรฒ coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirรฒ, e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terraยป. Allora Abram partรฌ, come gli aveva ordinato il Signore, e con lui partรฌ Lot. Abram aveva settantacinque anni quando lasciรฒ Carran (Gen 12,1-4).
Davide รจ chiamato per fare delle Dodici Tribรน dโIsraele un solo popolo, il popolo del Signore: โIl Signore disse a Samuele: ยซFino a quando piangerai su Saul, mentre io lโho ripudiato perchรฉ non regni su Israele? Riempi dโolio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perchรฉ mi sono scelto tra i suoi figli un reยป. Samuele rispose: ยซCome posso andare? Saul lo verrร a sapere e mi ucciderร ยป. Il Signore soggiunse: ยซPrenderai con te una giovenca e dirai: โSono venuto per sacrificare al Signoreโ. Inviterai quindi Iesse al sacrificio. Allora io ti farรฒ conoscere quello che dovrai fare e ungerai per me colui che io ti dirรฒยป. Samuele fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme; gli anziani della cittร gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: ยซร pacifica la tua venuta?ยป. Rispose: ยซร pacifica. Sono venuto per sacrificare al Signore. Santificatevi, poi venite con me al sacrificioยป.
Fece santificare anche Iesse e i suoi figli e li invitรฒ al sacrificio. Quando furono entrati, egli vide Eliร b e disse: ยซCerto, davanti al Signore sta il suo consacrato!ยป. Il Signore replicรฒ a Samuele: ยซNon guardare al suo aspetto nรฉ alla sua alta statura. Io lโho scartato, perchรฉ non conta quel che vede lโuomo: infatti lโuomo vede lโapparenza, ma il Signore vede il cuoreยป. Iesse chiamรฒ Abinadร b e lo presentรฒ a Samuele, ma questi disse: ยซNemmeno costui il Signore ha sceltoยป. Iesse fece passare Sammร e quegli disse: ยซNemmeno costui il Signore ha sceltoยป. Iesse fece passare davanti a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripetรฉ a Iesse: ยซIl Signore non ha scelto nessuno di questiยป. Samuele chiese a Iesse: ยซSono qui tutti i giovani?ยป. Rispose Iesse: ยซRimane ancora il piรน piccolo, che ora sta a pascolare il greggeยป. Samuele disse a Iesse: ยซManda a prenderlo, perchรฉ non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto quiยป. Lo mandรฒ a chiamare e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e bello di aspetto. Disse il Signore: ยซรlzati e ungilo:
รจ lui!ยป. Samuele prese il corno dellโolio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore irruppe su Davide da quel giorno in poi. Samuele si alzรฒ e andรฒ a Ramaโ (1Sam 16,1-13). Chi tradisce il fine della sua vocazione, di certo non ama il Signore. Non lo ama perchรฉ non rispetta la vocazione a lui fatta dal Padre celeste. Gesรน รจ stato chiamato dal Padre e mandato per chiamare ogni uomo alla conversione e alla fede nel Vangelo. Se Lui chiudesse la porta del Vangelo o della conversione anche ad un solo uomo, non amerebbe il Padre suo. Non lo amerebbe perchรฉ non compie la missione insita nella sua vocazione e missione.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mc 2,13-17
LโApostolo Paolo รจ chiamato per portare il Vangelo a tutte le genti: โMentre stavo andando a Damasco con il potere e lโautorizzazione dei capi dei sacerdoti, verso mezzogiorno vidi sulla strada, o re, una luce dal cielo, piรน splendente del sole, che avvolse me e i miei compagni di viaggio. Tutti cademmo a terra e io udii una voce che mi diceva in lingua ebraica: โSaulo, Saulo, perchรฉ mi persรฉguiti? ร duro per te rivoltarti contro il pungoloโ. E io dissi: โChi sei, o Signore?โ. E il Signore rispose: โIo sono Gesรน, che tu persรฉguiti.
Ma ora ร lzati e staโ in piedi; io ti sono apparso infatti per costituirti ministro e testimone di quelle cose che hai visto di me e di quelle per cui ti apparirรฒ. Ti libererรฒ dal popolo e dalle nazioni, a cui ti mando per aprire i loro occhi, perchรฉ si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ottengano il perdono dei peccati e lโereditร , in mezzo a coloro che sono stati santificati per la fede in meโ (At 26,12-17). Se Paolo non predica il Vangelo a tutte le genti, non ama il suo Signore.
Non lo ama perchรฉ non ne compie la volontร . Poichรฉ la salvezza del mondo รจ dallโobbedienza di ognuno alla propria vocazione, qualsiasi altra cosa facciano i chiamati, a nulla serve. Anche la Chiesa ha ricevuto una vocazione e una missione da compiere. Se il fine non รจ rispettato, la Chiesa non ama il suo Signore. Non compie lโopera per la quale essa esiste. La Madre di Dio ci aiuti per una perfetta obbedienza