Se uno non nasce da acqua e Spirito
LUNEDÌ 12 APRILE (Gv 3,1-8)
La Chiesa del Dio vivente nasce nel Battesimo. È per questo sacramento che si viene aggregati alla comunità. Senza la nascita da acqua e da Spirito Santo mai si potrà essere corpo di Cristo, partecipi della divina natura, eredi in Cristo della vita eterna: “All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!». Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone” (At 2,37-41). Si predica la Parola, la si accoglie, ci si converte a Cristo, ci si lascia battezzare, ci si salva da questa generazione perversa. Senza il battesimo si rimane nella creazione frutto del peccato.
Gli Atti degli Apostoli ci rivelano che il passaggio attraverso l’acqua del sacramento è sempre necessario. Non basta essere battezzati nello Spirito Santo. Si deve passare attraverso l’acqua. Neanche basta il Battesimo di Giovanni. È necessario il Battesimo nel nome del Padre, del Figlio o dello Spirito Santo o nel nome di Gesù Cristo il Nazareno: “Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio. Allora Pietro disse: «Chi può impedire che siano battezzati nell’acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?». E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Quindi lo pregarono di fermarsi alcuni giorni” (At 10,44-48). “Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, attraversate le regioni dell’altopiano, scese a Èfeso. Qui trovò alcuni discepoli e disse loro: «Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?». Gli risposero: «Non abbiamo nemmeno sentito dire che esista uno Spirito Santo». Ed egli disse: «Quale battesimo avete ricevuto?». «Il battesimo di Giovanni», risposero. Disse allora Paolo: «Giovanni battezzò con un battesimo di conversione, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù». Udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, discese su di loro lo Spirito Santo e si misero a parlare in lingue e a profetare. Erano in tutto circa dodici uomini” (At 19,17). È il Battesimo la via della vita nuova.
Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio». Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Se il Battesimo è vero comando di Cristo Gesù, vera via per ereditare o entrare nel regno dei cieli, perché oggi molti discepoli di Gesù affermano che esso non è necessario? Perché asseriscono che battezzare e non battezzare sono la stessa cosa? Asseriscono questo, perché hanno sostituito la volontà del Padre, la volontà di Cristo Gesù, la verità dello Spirito Santo, con i loro pensieri, desideri, volontà. Così facendo si macchiano di un orrendo peccato: allontanano dal divenire nuove creature ed eredi del regno eterno di Dio molti loro fratelli. Per loro vengono chiuse le porte della vita eterna.
Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fate che la vera fede ci governi tutti.
Nota: Questo commento al Vangelo è gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuità.