MARTEDÌ 01 NOVEMBRE – TRENTUNESIMA SETTIMANA T. O . [C]
SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
La via per entrare nel regno dei cieli si compone di otto beatitudini. Nel Paradiso, quello predicato da Cristo Gesù, entreranno: poveri in spirito, quanti sono nel pianto, i miti, quelli che hanno fame e sete della giustizia, i misericordiosi, i puri di cuore, gli operatori di pace, i perseguitati per la giustizia, quanti sono insultati, perseguitati, calunniati con ogni calunnia per il nome di Cristo Gesù. Per Gesù solo chi costruisce la sua casa sulla roccia di queste parole – secondo la verità di ognuna di esse che lo stesso Gesù ci offre in tutto il Discorso della Montagna – avrà la certezza che essa mai crollerà. Quella casa invece che non è costruita su queste parole, non avrà futuro.
Crollerà e la sua rovina sarà grande: “Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano! Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco.
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Dai loro frutti dunque li riconoscerete. Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”. Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!”. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande» (Mt 7,13-27). Diverso è il paradiso dei falsi profeti. Questo paradiso è fatto per tutti e tutti possono entrare: “iniqui e ribelli, empi e peccatori, sacrìleghi e profanatori, parricidi e matricidi, assassini, fornicatori, sodomiti, mercanti di uomini, bugiardi, spergiuri, ogni altra persona che disprezza il Vangelo e si consegna all’idolatria e ad ogni altra immoralità”.
Ma questo è il paradiso dei falsi profeti, mai potrà essere il Paradiso dei veri profeti. Nel Paradiso dei veri profeti non ci sarà posto per chi ha disprezzato prima di tutto la Legge scritta da Dio nella sua natura e poi l’altra Legge quella rivelata da Cristo Gesù a prezzo della sua croce. Ecco cosa rivela Paolo, vero profeta di Cristo Gesù: “Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adùlteri, né depravati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né calunniatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni di voi!
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Ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e nello Spirito del nostro Dio” (1Cor 6,9-11). Ecco perché Gesù ci esorta a guardarci dai falsi profeti. Chiunque annuncia un paradiso per tutti, è falso profeta. Chi dice che l’inferno è vuoto, è un falso profeta. Chi non insegna la purissima obbedienza alla Legge di Natura e alla Legge di Cristo Gesù, è falso profeta.
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 5,1-12a
Il Signore ha posto la vita di ogni uomo in balia del suo volere. Chi vuole il paradiso di Cristo Gesù deve costruire la sua vita sulla sua Parola. Deve fare delle beatitudini l’ornamento della sua vita. Chi invece vuole entrare nel paradiso dei falsi profeti, potrà continuare a vivere di idolatria e di immoralità.
Sappia però che il paradiso dei falsi profeti è esso stesso un falso paradiso. Anziché essere un paradiso di luce è un paradiso di tenebre. Anziché essere un paradiso di amore eterno è un paradiso di odio eterno. Anziché essere un paradiso di gioia eterna è un paradiso di tristezza e di dannazione eterna.
Falso è il profeta e falso è tutto ciò che annuncia. Vero è il profeta e vero è tutto ciò che dice. Ognuno è in balia della sua volontà. La Madre di Dio ci aiuti a credere solo nella Parola di Gesù.