Ogni giorno che abbiamo davanti a noi ci apre la possibilità di sviluppare il nostro dialogo con la presenza del Signore in tutto ciò che viviamo. Speriamo di poter torna presto a vivere insieme questa grazia di essere il popolo di Dio.
Ma il Signore è presente dappertutto: la stessa esperienza, come si racconta il vangelo di questa terza domenica di Pasqua, poterono farla i discepoli di Emmaus. La loro sfiducia è un po’ la nostra, quando non vediamo realizzare le nostre speranze e tutto ci sembra perduto. Ma, all’atto dello spezzare il pane, essi lo riconoscono.
E capiscono: incontrare il Cristo Risorto significa vivere come umanità nuova nella volontà di Dio, nell’amore del Padre che sa spezzare il pane con i fratelli.