Nel nostro cammino nelle domeniche del tempo di Pasqua, il 16 maggio 2021 giungiamo alla solennità dell’Ascensione del Signore. “Sono trascorsi quaranta giorni dalla celebrazione della Pasqua e, con tutta la chiesa, contempliamo il Cristo Signore che ritorna al Padre”, commenta mons. Angelo Spinillo. “Non solo la conclusione della sua missione sulla terra, ma la verità della sua Risurrezione: Gesù è venuto nel mondo in atto di piena ubbidienza all’amore di Dio, rivolto come figlio in completo ascolto del Padre”.
Dopo aver pregato per il perdono di coloro che non sanno quello che fanno, ascendendo al cielo Gesù porta a compimento la sua opera di redenzione dell’umanità. “Come ci annunzia San Paolo, ‘a ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo’: Egli ci ha portato con sé prigionieri, ci ha conquistati con il suo sacrificio, trasformandoci da servi in figli. Ecco – conclude il vescovo di Aversa – siamo davvero chiamati ad alzare lo sguardo verso Cristo Signore e a vivere con lui nella sua carità, sempre”.