Meditazione di Mons. Angelo Spina, Arcivescovo di Ancona-Osimo
Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.
Nel Vangelo di oggi, preso da Giovanni al capitolo primo dal versetto 1 e seguenti, leggiamo “il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. A quanti lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio. Gesรน con la sua nascita si รจ donato a tutti.
Tutti raggiungere e portare alla salvezza, ma il Vangelo sottolinea che non tutti lo hanno accolto. Nessuno pensi di aver celebrato il Natale se non rimette il Signore Gesรน al centro della propria esistenza e della societร . ร da lui che tutto ha avuto inizio, รจ in lui che tutto trova compimento.
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Gesรน รจ colui che dร senso agli avvenimenti umani, che dร valore alle azioni umane, colui che dona la gioia al nostro cuore. La storia ci ha proposto tanti eroi e tanti modelli di vita, ma sono passati, sono dimenticati. Gesรน rimane, perchรฉ egli libera l’uomo dalle catene del peccato.
ร lui che rende buoni e forti, รจ lui che dร le ragioni per cui vale la pena di vivere, di amare, di lavorare, di soffrire e di sperare. ร Gesรน che ci ricorda l’amore e il perdono quando tanti intorno a noi, purtroppo, predicano l’odio e la vendetta. E allora accogliamolo, consolati dalla parola: “A quanti lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio”.
Non allontaniamolo dalla nostra vita. Gesรน deve essere il fulcro, il punto centrale, la sorgente della nostra vita cristiana. Questo รจ il Natale. Questo รจ il Vangelo del Natale. E questo Natale che abbiamo vissuto segni una rinascita spirituale e cristiana della nostra vita e della nostra societร .
Diciamo grazie al Signore perchรฉ ci fa suoi figli se lo accogliamo, noi che viviamo ogni giorno nella fragilitร del nostro guscio umano, debole, fragile come l’argilla, ma con un cuore grande da poter accogliere lui, accogliere lui, il Signore della vita. A tutti auguro una buona e serena giornata nella pace del Signore.