Meditazione di Mons. Angelo Spina, Arcivescovo di Ancona-Osimo
Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.
Nel Vangelo di oggi, preso da Matteo al capitolo 11, dal versetto 25 e seguenti, leggiamo:
“In quel tempo Gesรน disse: ‘Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli'”.
Queste poche, ma essenziali, parole che escono dalla bocca di Gesรน rivelano qual era il suo rapporto confidenziale e familiare di Figlio di Dio verso Dio Padre. La sua preghiera consiste nell’esprimere concretezza, lode e gioia.
Gesรน stesso si dimostra come un bambino, pieno di sorpresa nello scoprire come Dio Padre la pensa sugli uomini e sul mondo. Inoltre, queste parole fanno vedere come Gesรน fa teologia, cioรจ come pensa nella logica di Dio e prega a partire dalla realtร che ha di fronte, dall’esperienza che fa.
Questa esperienza era quella di constatare come i piccoli, i bambini, i poveri e i peccatori accoglievano con gioia la buona notizia del regno di Dio, mentre i sapienti e i dotti del tempo, cioรจ gli scribi e i farisei, dall’alto del loro sapere e della loro ricchezza, si ostinavano a rifiutare il Vangelo.
Oggi celebriamo la memoria di San Francesco, patrono d’Italia. ร un santo straordinario, un santo che si รจ fatto povero, che si รจ fatto piccolo. Tant’รจ vero che lui voleva che i suoi frati venissero chiamati “Frati Minori”.
Farsi piccoli significa ascoltare. Un piccolo non sa tutto, ma ascolta tutto, e in questo trova pace. Dice Gesรน: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi, imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita”.
Dalle braccia di chi ci ama, le cose si capiscono meglio, semplicemente perchรฉ siamo rassicurati dall’amore e non dalle nostre certezze, che ci chiudono e ci fanno stare sulla difensiva.
San Francesco si รจ fatto piccolo e povero, ed รจ grande nel regno dei cieli perchรฉ รจ santo. ร il piรน santo degli italiani, e tra i santi รจ il piรน italiano.
A tutti auguro una serena e buona giornata nella pace del Signore.