HomeVangelo del GiornoMons. Angelo Spina - Commento al Vangelo del 26 Novembre 2024

Mons. Angelo Spina – Commento al Vangelo del 26 Novembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 21,5-11

Meditazione di Mons. Angelo Spina, Arcivescovo di Ancona-Osimo

Nel Vangelo di oggi, preso da Luca al capitolo 21, dal versetto quinto e seguenti, leggiamo:

“Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, disse: Verranno giorni nei quali di quello che vedete non sarร  lasciata pietra su pietra che non sarร  distrutta.”

Il tempio di Gerusalemme era considerato una delle sette meraviglie del mondo. Ed ecco che, ad alcuni che ammiravano e magnificavano il tempio, Gesรน dร  una predizione di sventura: il tempio sarร  distrutto.

Dio non guarda alla bellezza dei marmi e alla preziositร  dei doni, ma vuole un popolo dalla cui vita traspaia che Dio abita in mezzo ad esso. C’รจ chi si ferma rigorosamente alla forma, all’apparenza, si compiace e si autocompiace. รˆ rimasto solo un pezzo di muro.

“Non lasciatevi ingannare,” ci ripete Gesรน, su ciรฒ che succederร  in futuro. Tutto non va verso la fine, ma verso il fine: il dissolversi del mondo vecchio รจ contemporaneamente la nascita del mondo nuovo.

Gesรน non risponde alla nostra curiositร  circa il futuro, ma vuole toglierci le ansie e gli allarmismi sulla fine del mondo, che non servono a nulla e producono unicamente danno. Alla paura della fine del mondo e della morte, Gesรน offre un’alternativa: una vita che si lascia guidare dalla fiducia nel Padre, in un atteggiamento d’amore che ha giร  vinto la morte.

Il Figlio di Dio, diventato uomo, ci ha giร  rivelato il destino dell’uomo e del mondo. Il suo mistero di morte e risurrezione รจ la veritร  del presente e del futuro.

A tutti auguro una serena e buona giornata nella pace del Signore.

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