Meditazione di Mons. Angelo Spina, Arcivescovo di Ancona-Osimo
Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.
Nel Vangelo di oggi, preso da Marco al capitolo terzo, dal versetto 13 e seguenti, leggiamo:
“Ne costituรฌ dodici che chiamรฒ Apostoli, perchรฉ stessero con lui e per mandarli a predicare, con il potere di scacciare i demoni.”
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Un giorno Gesรน chiamรฒ a sรฉ chi egli volle. Li chiamรฒ per nome, perchรฉ stessero con lui, per mandarli a predicare, per guarire i malati e fare del bene, scacciando i demoni.
Non c’รจ il primato del fare, ma dell’essere con Gesรน. Gesรน non li ha scelti perchรฉ erano belli, intelligenti, dolci o irresistibili, ma perchรฉ ha visto nel loro cuore qualcosa di speciale. Essi volevano veramente conoscere Cristo, e anche se non capivano subito, il loro desiderio di veritร , di giustizia, di amore ha fatto superare loro tante paure, tanti dubbi, tante difficoltร .
La parola greca “apostolo” significa mandato, inviato. L’apostolo รจ una persona inviata, mandata a fare qualcosa, chiamata e inviata da Gesรน per continuare la sua opera, cioรจ pregare.
Questo significa che la cosa piรน importante, prima di tutto, รจ stare con Gesรน, conoscere Gesรน e amare Gesรน sopra ogni cosa. I nostri occhi devono essere orientati verso di lui, il nostro cuore deve palpitare per lui e le nostre braccia devono dirigersi verso di lui.
Solo dopo che lo avremo posto al centro della nostra vita saremo in grado di essere strumenti affidabili per la costruzione del suo regno. Riusciamo quindi ad amare il prossimo, a servirlo e a guarirlo solo se Cristo รจ radicato nel nostro cuore.
Dobbiamo, insomma, conoscere ogni cosa di Gesรน: le parole, le opere, gli insegnamenti, le risposte, ma soprattutto gli atteggiamenti, un certo stile, un certo sentire come Cristo.
La vita spirituale dovrebbe servire innanzitutto a questo: a recuperare lo stare con lui come la cosa piรน decisiva della nostra vita.
A tutti auguro una serena e buona giornata nella pace del Signore.