Monastero di Bose โ€“ Commento al Vangelo del giorno โ€“ 5 Febbraio 2020

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Il brano evangelico di oggi va letto in stretto legame โ€“ e al tempo stesso in contrapposizione โ€“ con il vangelo di ieri. Lร  Gesรน aveva trovato fede: โ€œFiglia, la tua fede ti ha salvata!โ€ (rivolto allโ€™emorroissa: Mc 5,34), โ€œNon temere, soltanto abbi fede!โ€ (rivolto al padre della bambina morta: Mc 5,36). Nel brano di oggi Gesรน non trova fede, e dunque โ€œnon puรฒโ€ compiere miracoli. Lร  cโ€™era il canto della fede che tutto puรฒ, che tutto rende possibile; oggi ci viene presentata la drammatica possibilitร  del rifiuto, dellโ€™incredulitร . Anche gli esempi negativi hanno una forza che interpella, che costringe a interrogarci. Lโ€™evangelista Marco si rivolge al lettore, a noi, e ci ricorda che i prodigi di Gesรน vengono dalla nostra fede, non sono frutto di magia!

La gente di Nazaret conosce Gesรน: lโ€™ha visto crescere, lavorare, andarsene via di casa; ne conosce la famiglia, ritiene di sapere tutto di lui. Ma in realtร  nulla ha colto della sua veritร  profonda: non sa andare oltre il โ€œsangue e la carneโ€, si ferma al dato esterno, anagrafico. E lo โ€œstuporeโ€ (v. 2), che potrebbe evolvere in meraviglia e divenire porta di accesso alla fede, sbocca nel vicolo cieco della perplessitร , dellโ€™incredulitร . Gesรน diviene pietra di inciampo: โ€œera per loro motivo di scandaloโ€. 

โ€œDa dove gli vengono queste cose?โ€. La domanda รจ piรน che mai pertinente: nellโ€™agire di Gesรน si nasconde un โ€œda dove?โ€ che dovrebbe portare a interrogarsi sulla sua vera identitร . Sapienza (sophรญa) e prodigi (dynรกmeis), infatti, dovrebbero indurre a pensare che questโ€™uomo รจ da Dio; ma la pretesa di conoscere tutto di lui costituisce per i suoi paesani (e per i suoi familiari!) una valida ragione per non riconoscere in lui un inviato di Dio. Troppo ordinario,troppo umanoโ€ฆ รˆ lo scandalo dellโ€™incarnazione.

Ed รจ la tentazione, che ben conosciamo, di rinchiudere lโ€™altro dentro un orizzonte noto e banale: tentazione di sempreโ€ฆ Non avviene cosรฌ anche nei nostri rapporti umani? Quanta fatica spesso ad accogliere lโ€™altro nella sua alteritร , nel suo โ€œmisteroโ€; e quanta facilitร , per contro, a rinchiudere la sua veritร  dentro una pretesa conoscenza! 

No, a Nazaret non puรฒ essere celebrata la potenza del credere, non puรฒ uscire dalla bocca di Gesรน lโ€™esclamazione: โ€œLa tua fede ti ha salvata!โ€. Marco รจ lapidario: โ€œNon vi poteva compiere nessun prodigioโ€. Gesรน รจ ridotto allโ€™impotenza. Se il vangelo di ieri mostrava che la fede basta (โ€œsoltanto abbi fedeโ€), lโ€™episodio di oggi ci mostra un incontro mancato, proprio perchรฉ manca il requisito essenziale: la fede. 

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Ma il finale del nostro testo si apre su uno squarcio di luce: il rifiuto patito suscita, certo, lo stupore di Gesรน, anche la delusione, una sorta di incredulitร  di fronte alla loro incredulitร , ma non lo scoraggia, non lo inibisce, non gli impedisce di proseguire la sua missione. Non รจ la ricerca del successo a orientare la sua esistenza! Egli continua a porre gesti di vita: le sue mani, rese impotenti dallโ€™incredulitร , ora si stendono sul capo di chi ne sa accogliere la forza risanante. Uomo in cammino, sempre aperto a un altrove, Gesรน non si lascia paralizzare dallโ€™insuccesso. Eccolo, infatti, percorrere i villaggi dโ€™intorno, insegnando: il suo orizzonte resta sempre lโ€™annuncio del Regno. 

fratel Valerio

Fonte

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Un profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria.
Dal Vangelo secondo Marco Mc 6, 1-6 In quel tempo, Gesรน venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: ยซDa dove gli vengono queste cose? E che sapienza รจ quella che gli รจ stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non รจ costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?ยป. Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesรน disse loro: ยซUn profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa suaยป. E lรฌ non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarรฌ. E si meravigliava della loro incredulitร . Gesรน percorreva i villaggi dโ€™intorno, insegnando. Parola del Signore

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