โIl seminatore uscรฌ a seminareโฆโ. In tutti i vangeli sinottici questa parabola รจ accompagnata dalla sua interpretazione: il seme รจ la Parola che germoglia nel cuore del discepolo. Solo accogliendola con docilitร e obbedienza, la Parola di Dio che Gesรน semina nel cuore di chi lo ascolta porta frutto: un frutto di amore, perdono, fraternitร , pace, gioia, luce (cf. Gal 5,22). Il cuore รจ come il terreno che accoglie il seme: se รจ duro e pietroso, coperto di rovi o di spine, se รจ distratto, esposto come una strada al passaggio degli uccelli, non permetterร alla parola di mettere radici, di resistere alle preoccupazioni e alle tribolazioni dellโesistenza, di diventare sorgente di vita, fonte di saldezza, ragione di speranza.
La semente subito beccata dagli uccelli del cielo, il germoglio disseccato dal sole, la pianticella soffocata dalle spine, raccontano la dispersione e la rovina di una vita che sta alla superficie, che non sa sostenere la prova della durata, della paziente attesa che occorre al seme per morire nella terra, affondare le radici, bere la pioggia del cielo e ricevere il tepore dei raggi del sole. Anche la Parola di Dio chiede unโassidua frequentazione, la fatica dellโascolto, la paziente tenacia di chi cerca ogni giorno di metterla in pratica: altrimenti รจ come costruire la vita sulla sabbia (cf. Mt 7,26).
Nel Vangelo secondo Marco quella del seminatore รจ lโunica parabola che Gesรน stesso spiega: รจ il paradigma di come bisogna ascoltare tutte le parole del Signore. Gesรน insegna alla folla e parla in parabole. Il suo insegnamento si apre con un comando: โAscoltate!โ. Non รจ solo un espediente per attirare lโattenzione. ร giร il primo comandamento: โAscolta Israele!โ (Dt 6,3.4).
La parabola e la sua spiegazione sono separate da un dialogo tra Gesรน e i suoi discepoli sulla natura dellโinsegnamento in parabole. Questo inserimento, con la citazione di Isaia 6,9, crea qualche incongruenza nel racconto (al v. 1 Gesรน insegna alla folla โlungo il mareโ; al v. 10 รจ solo con i Dodici; al v. 36 รจ di nuovo sulla riva con la folla). Ma lโevangelista desidera mettere in evidenza la presenza di un aspetto enigmatico, di unโoscuritร che rende a volte difficile la comprensione delle parole di Gesรน (cf. Gv 6,60). La Parola stessa รจ un dono, solo chi accetta di lasciarsene interpellare, con amorevole attenzione, comprende per grazia il mistero del regno dei cieli: il mistero semplice e sconvolgente di un Dio che entra nella vicenda umana, si fa vicino al mistero che ciascuno di noi รจ, rivela la realtร piรน profonda di noi stessi.
La parabola del seminatore รจ un insegnamento sullโascolto, svela di quale terreno รจ fatto il nostro cuore. Ma rivela anche qualcosa del Seminatore: racconta lโincomprensibile gesto di chi semina la Parola per la strada e sui sassi, tra le erbacce e nel terreno fertile, ci parla dellโinaudita speranza di chi attende un raccolto dove sarebbe irragionevole aspettarselo. La Parola del Signore non costringe mai: รจ lโincredibile scommessa di Dio sulla libera risposta dellโuomo al dono del suo amore.
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Mc 4, 1-20
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesรน cominciรฒ di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunรฌ attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva.
Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento: ยซAscoltate. Ecco, il seminatore uscรฌ a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Unโaltra parte cadde sul terreno sassoso, dove non cโera molta terra; e subito germogliรฒ perchรฉ il terreno non era profondo, ma quando spuntรฒ il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccรฒ. Unโaltra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto. Altre parti caddero sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per unoยป. E diceva: ยซChi ha orecchi per ascoltare, ascolti!ยป.
Quando poi furono da soli, quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli diceva loro: ยซA voi รจ stato dato il mistero del regno di Dio; per quelli che sono fuori invece tutto avviene in parabole, affinchรฉ guardino, sรฌ, ma non vedano, ascoltino, sรฌ, ma non comprendano, perchรฉ non si convertano e venga loro perdonatoยป.
E disse loro: ยซNon capite questa parabola, e come potrete comprendere tutte le parabole? Il seminatore semina la Parola. Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la Parola, ma, quando lโascoltano, subito viene Satana e porta via la Parola seminata in loro. Quelli seminati sul terreno sassoso sono coloro che, quando ascoltano la Parola, subito lโaccolgono con gioia, ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della Parola, subito vengono meno. Altri sono quelli seminati tra i rovi: questi sono coloro che hanno ascoltato la Parola, ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e la seduzione della ricchezza e tutte le altre passioni, soffocano la Parola e questa rimane senza frutto. Altri ancora sono quelli seminati sul terreno buono: sono coloro che ascoltano la Parola, lโaccolgono e portano frutto: il trenta, il sessanta, il cento per unoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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