Le tenebre non sopportano la luce
Gesรน approda per scelta sua in terra pagana. Dopo aver affrontato il vento e il mare ed essersi mostrato Signore su questi elementi, Gesรน affronta lโimpuritร di una terra e del suo popolo: i pagani.Perchรฉ va in un luogo pagano dove non adorano il suo Dio?Forse perchรฉ รจ abitato dalla sete stessa di Dio raccontata in Isaia 65, 1-4: โMi feci ricercare da chi non mi interrogava, mi feci trovare da chi non mi cercava. Dissi โEccomi, eccomiโ a gente che non invocava il mio nome, ho teso la mano ogni giorno a un popolo ribelle, essi andavano per una strada non buona โฆ abitavano nei sepolcri, passavano la notte in nascondigli, mangiavano carne suina e cibi immondi nei loro piatti.โ
โGesรน passรฒ tra di noi facendo del bene e guarendoโ. Gesรน si lascia toccare dalla miseria umana. La sua santa presenza รจ percepita prima di tutto dallo stesso male. In Mc 1,24, allโinizio del ministero di Gesรน, nella sinagoga di Cafarnao, un uomo ebreo malato grida: โChe cโentri con noi Gesรน Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il Santo di Dioโ. Qui รจ un uomo pagano che grida: โChe hai tu in comune con me, Gesรน Figlio del Dio Altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmiโ.La somiglianza delle parole gridate รจ sconvolgente! Il male che provoca la sofferenza umana non conosce nรฉ frontiere nรฉ religioni nรฉ culture. Conosce invece il Santo di Dio. ร sorprendente.La tenebra si sente squarciata dalla luce: โNon tormentarmi!โ.
โLa luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non lโhanno accolta.โ (Gv1,5) Qui il rigetto si manifesta verso quello che veniva percepito come il male: il demonio e dunque lโuomo che ne รจ posseduto. Era sicuramente afflitto da qualche psicosi. Ma alla fine del racconto il rigetto si manifesta contro il bene: รจ Gesรน che รจ rigettato dalla gente detta sana. Vedendo il bene, cioรจ lโindemoniato guarito, hanno paura. Il male dal quale sono anche loro posseduti, a loro insaputa, riconosce il Bene e, tormentato dal Bene lo rigetta.
Il male รจ anche violenza. La violenza di questโuomo malato mentale รจ a immagine della violenza che ha subito da parte dei suoi concittadini. ร stato escluso, costretto ad abitare nei bassifondi,nei sepolcri, stretto in catene, legato, come fosse un animale che si vuole domare. ร stato imprigionato nella sua malattia, nel suo malessere fino allโautolesionismo. Questo รจ un fenomeno sempre piรน ricorrente ai nostri giorni e dovremmo chiederci quale violenza insidiosa la societร fa subire ai ragazzi autolesionisti perchรฉabbiano un tale comportamento.
Il nostro testo denuncia la violenza economica che si esercitava. La vita nuova e la felicitร dellโuomo risanato da Gesรน valgono meno, agli occhi dei suoi concittadini, della mandria dei loro porci precipitata nel mare. Rimpiangono la perdita economica e non si rallegrano nemmeno con lโuomo, neanche una parola! I tempi sono poco cambiati!
Perรฒ Gesรน resta fiducioso che la testimonianza di questโuomo possa portare frutto. Lโuomo obbedisce e proclama ai suoi, i suoi cosรฌ induriti di cuore, la misericordia di Dio. La luce continua a splendere nella tenebra: sapremo noi accoglierla o ne abbiamo paura?
sorella Sylvie
Per gentile concessione del Monastero di Bose
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