Monastero di Bose โ€“ Commento al Vangelo del giorno โ€“ 19 Settembre 2022

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Come ascoltate

Questi detti di Gesรน fanno parte di una serie di brevi detti contenuti nella fonte comune utilizzata dai tre evangelisti sinottici, ma ciascuno li ha collocati in momenti diversi del racconto con un preciso intento redazionale. Ora Luca ci sta parlando dellโ€™ascolto della Parola e della fede che deve mutare questo ascolto in prassi.

La luce che illumina ogni cosa e risplende intorno a noi รจ la luce che รจ dentro di noi, se lasciamo che la parola giunga in profonditร  e renda manifesta la parte nobile e buona del nostro cuore. Altrove Gesรน aveva detto che la bocca parla dalla pienezza del cuore (cf. Mt 12,34) e che lโ€™uomo buono trae fuori cose buone dal buon tesoro del suo cuore (cf. Mt 13,52). Il Signore ci chiede di abitare la profonditร  del cuore e di lasciare che in questa profonditร  sia custodita la sua parola come il seme accolto dal cuore nobile e buono.

Ma il seme non rimane nella terra, che proprio in questi giorni viene arata per accoglierlo. Esso non rimane nascosto, ma dalla profonditร  del terreno esce allโ€™aperto per dare la spiga che biondeggia nei campi dโ€™estate. Cosรฌ quella profonditร  del cuore che accoglie la Parola, come il terreno scavato e reso profondo per costruire la casa sulla roccia, non รจ piรน il luogo dei segreti che ci spaventano, che nascondiamo perchรฉ alimentano la nostra paura e la nostra vergogna.

Se lasciamo che la Parola, la sola e vera luce che illumina ogni uomo che viene al mondo, illumini anche la nostra oscuritร  e le tenebre che ci avvolgono, la veritร  che ci ferisce illuminata dalla misericordia di Dio diventerร  la veritร  che ci farร  liberi.

Lโ€™esortazione al centro di questi due versetti ci insegna che cโ€™รจ un โ€œcomeโ€, una modalitร  dellโ€™ascolto della Parola che ci libera dalle nostre paure e ci impone una prassi, una concretezza che deve far seguito alla Parola ascoltata e accolta: โ€œPerchรฉ mi invocate: โ€˜Signore, Signore!โ€™ e non fate quello che dico?โ€ (Lc 6,46) .

Illuminati dalla sua parola ogni uomo, ogni donna possono essere quella lampada che illumina ogni cosa. La fede รจ lasciare che nelle profonditร  del terreno il seme germogli e cresca senza che noi sappiamo come. La fede รจ sapere che il Signore cโ€™รจ quando la barca รจ sbattuta dalla tempesta, cโ€™รจ anche se dorme.

Quando la Parola รจ accolta nelle profonditร  del nostro cuore nessuno potrร  togliercela, nessuno potrร  spegnere quella luce che alimenta la nostra fede e il nostro cammino di umanitร , anche in quei momenti in cui sarร  ridotta a una fiammella smorta. Questa speranza deve guidare il nostro ascolto perchรฉ la Parola come il seme possa germogliare, crescere, rendendo manifesta lโ€™unica veritร  che ci salva: che ogni essere umano cosรฌ come egli รจ un figlio amato da Dio.

Niente e nessuno possono alterare questa veritร . Questo รจ il seme di bontร  e bellezza custodito nel cuore di ciascuno, anche se pochissimi ne sono consapevoli. Il cammino di conversione allโ€™umanitร  รจ un cammino di purificazione dello sguardo dentro e fuori di noi, perchรฉ possiamo tornare e vedere e gioire di questa luce che รจ giร  in noi come scriveva Michel de Certeau: โ€œE tu sei giร  dentro di me, quandโ€™anche io tenti di chiudere le porte sulla mia notteโ€.

fratel Nimal

Per gentile concessione del Monastero di Bose

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